This paper explores the concept of prison abolitionism, starting from its most recent history, to address the reasons underpinning the abolitionist proposal and its purposes. Analysis of the relationship between prison institution and functions of punishment elaborated by criminal law will follow, with particular regard to the actual meaning of the re-educational and rehabilitative function expressed by article 27, third paragraph, of the Italian Constitution; afterwards, among viable alternatives to prison, penal minimalism and restorative justice will be discussed. Finally, comparative criminal law will be used, sustaining an abolitionist point of view, in comparing the prison rules of the United Kingdom. Their provisions regarding general principles, female detention and prison labour of England and Wales, Scotland and Northern Ireland will be examined, taking into account the effects of devolution on the criminal justice system. The effectiveness and limitations of the internal complaints systems offered by the three legal texts will then be assessed, expanding the critique to include monitoring, control and inspection procedures directed to prison institutions. This paper adopts a post-recognition perspective of the failure of the prison system in all its forms and therefore of the necessity of overcoming it, aiming to contribute to the future reflection of a post-prison society. The ultimate aim is to offer a critical and comparative overview, considering the potential and challenges of prison abolitionism, both from a theoretical and practical point of view, in the context of modern democratic societies.

Il presente scritto esplora il concetto di abolizionismo carcerario a partire dalla sua storia più recente per affrontare le motivazioni alla base della proposta abolizionista e i suoi obiettivi. Segue analisi del rapporto tra l'istituzione carceraria e le funzioni della pena elaborate dal diritto penale, con particolare riguardo al significato della funzione rieducativa espressa dall' articolo 27, terzo comma della Costituzione italiana; in seguito si tratteranno il diritto penale minimo e la giustizia riparativa, tra le possibili alternative alla risposta carceraria. Infine, la comparazione penale verrà utilizzata, mantenendo un punto di vista abolizionista, nel confronto tra gli ordinamenti penitenziari del Regno Unito. Ne verranno esaminate le disposizioni riguardanti principi generali, detenzione femminile e lavoro carcerario di Inghilterra e Galles, Scozia e Irlanda del Nord, tenendo conto degli effetti della devoluzione sul sistema di giustizia penale. Si valuteranno successivamente effettività e limiti dei sistemi di reclami interni offerti dai tre ordinamenti penitenziari, ampliando la critica alle procedure di monitoraggio, controllo e ispezione riservate alle istituzioni carcerarie. Questo elaborato si pone da una prospettiva successiva al riconoscimento del fallimento del sistema carcerario in ogni sua configurazione e dunque alla necessità di un suo superamento, per provare a contribuire alla riflessione futura di una società post-carceraria. L'obiettivo finale è offrire una panoramica critica e comparata, che consideri le potenzialità e le sfide dell'abolizionismo carcerario, sia dal punto di vista teorico che pratico, nel contesto delle moderne società democratiche.

Comparazione penale e abolizionismo carcerario.

CIESA, ELISA
2024/2025

Abstract

This paper explores the concept of prison abolitionism, starting from its most recent history, to address the reasons underpinning the abolitionist proposal and its purposes. Analysis of the relationship between prison institution and functions of punishment elaborated by criminal law will follow, with particular regard to the actual meaning of the re-educational and rehabilitative function expressed by article 27, third paragraph, of the Italian Constitution; afterwards, among viable alternatives to prison, penal minimalism and restorative justice will be discussed. Finally, comparative criminal law will be used, sustaining an abolitionist point of view, in comparing the prison rules of the United Kingdom. Their provisions regarding general principles, female detention and prison labour of England and Wales, Scotland and Northern Ireland will be examined, taking into account the effects of devolution on the criminal justice system. The effectiveness and limitations of the internal complaints systems offered by the three legal texts will then be assessed, expanding the critique to include monitoring, control and inspection procedures directed to prison institutions. This paper adopts a post-recognition perspective of the failure of the prison system in all its forms and therefore of the necessity of overcoming it, aiming to contribute to the future reflection of a post-prison society. The ultimate aim is to offer a critical and comparative overview, considering the potential and challenges of prison abolitionism, both from a theoretical and practical point of view, in the context of modern democratic societies.
2024
Comparative criminal law and prison abolition.
Il presente scritto esplora il concetto di abolizionismo carcerario a partire dalla sua storia più recente per affrontare le motivazioni alla base della proposta abolizionista e i suoi obiettivi. Segue analisi del rapporto tra l'istituzione carceraria e le funzioni della pena elaborate dal diritto penale, con particolare riguardo al significato della funzione rieducativa espressa dall' articolo 27, terzo comma della Costituzione italiana; in seguito si tratteranno il diritto penale minimo e la giustizia riparativa, tra le possibili alternative alla risposta carceraria. Infine, la comparazione penale verrà utilizzata, mantenendo un punto di vista abolizionista, nel confronto tra gli ordinamenti penitenziari del Regno Unito. Ne verranno esaminate le disposizioni riguardanti principi generali, detenzione femminile e lavoro carcerario di Inghilterra e Galles, Scozia e Irlanda del Nord, tenendo conto degli effetti della devoluzione sul sistema di giustizia penale. Si valuteranno successivamente effettività e limiti dei sistemi di reclami interni offerti dai tre ordinamenti penitenziari, ampliando la critica alle procedure di monitoraggio, controllo e ispezione riservate alle istituzioni carcerarie. Questo elaborato si pone da una prospettiva successiva al riconoscimento del fallimento del sistema carcerario in ogni sua configurazione e dunque alla necessità di un suo superamento, per provare a contribuire alla riflessione futura di una società post-carceraria. L'obiettivo finale è offrire una panoramica critica e comparata, che consideri le potenzialità e le sfide dell'abolizionismo carcerario, sia dal punto di vista teorico che pratico, nel contesto delle moderne società democratiche.
Diritto penale
Carcere
Abolizionismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/88591