Bilingualism brings advantages in various areas: cognitive, individual, social and professional. This paper aims to define the phenomenon of bilingualism, paying attention to all its facets. Over the last ninety years, research has further explored the topic. It is closely connected to the significant increase in migratory flows. These have increasingly contributed to the encounter between bilingualism and second-generation individuals, whose parents were born abroad, bringing their language of origin with them. The first chapter will illustrate the different definitions of bilingualism, which several scholars have dealt with. We will then arrive at the classification, or the different existing typologies. We will then delve into the false myths caused mainly by misinformation and lack of knowledge about bilingualism. The latter will be combined with the advantages that this phenomenon brings, from early childhood to adulthood. The second chapter will specifically analyze bilingual linguistic development. The peculiarities and phenomena that characterize the linguistic behavior of the bilingual will be highlighted. This will be followed by a look at the role of the mother tongue. It allows to maintain the bond with the family, forms the identity of the individual and above all affects the acquisition of the L2. Up to now we have talked about the positive effects that bilingualism has on the cognitive, linguistic and social development of individuals. It is equally important not to confuse the difficulties that a bilingual child may initially encounter with specific disorders. In the third and final chapter, as the title suggests, we will focus on early bilingualism. Again, a definition will be given first. Then we will analyze what it means to be exposed to two or more languages ​​from birth or in the first three years of life. We will then try to delve deeper into the existence of a critical/sensitive period. Finally, we will focus on the link between early bilingualism and cultural intelligence. The study conducted by Shannon and Bengley will be illustrated. According to them, only the cognitive and behavioral elements of cultural intelligence are influenced by foreign language competence. ​

Il bilinguismo comporta vantaggi in svariati ambiti: cognitivo, individuale, sociale e professionale. Il presente elaborato si pone l’obiettivo di definire il fenomeno del bilinguismo, ponendo attenzione a tutte le sue sfaccettature. Negli ultimi novant’anni la ricerca ha maggiormente approfondito la tematica. Essa è strettamente connessa al significativo aumento dei flussi migratori. Questi hanno contribuito sempre più all’incontro tra il bilinguismo e gli individui di seconda generazione, i cui genitori sono nati all’estero, portando con sé la propria lingua d’origine. Nel primo capitolo verranno illustrate le diverse definizioni di bilinguismo, di cui svariati studiosi se ne sono occupati. Si giungerà poi alla classificazione, ovvero alle diverse tipologie esistenti. Si approfondiranno successivamente i falsi miti causati principalmente dalla disinformazione e mancata conoscenza del bilinguismo. A quest’ultimi verranno accostati i vantaggi che questo fenomeno comporta, dalla primissima infanzia sino all’età adulta. Il secondo capitolo analizzerà nello specifico lo sviluppo linguistico bilingue. Verranno evidenziate le peculiarità e i fenomeni che caratterizzano il comportamento linguistico del bilingue. Seguirà poi uno sguardo al ruolo della lingua madre. Essa permetta di mantenere il legame con la famiglia, formare l’identità dell’individuo e soprattutto incide nell’acquisizione della L2. Fino ad ora si è parlato degli effetti positivi che il bilinguismo ha sullo sviluppo cognitivo, linguistico e sociale degli individui. È altrettanto importante non confondere le difficoltà che un bambino bilingue potrebbe inizialmente riscontrare con i disturbi specifici. Nel terzo ed ultimo capitolo, come richiama il titolo ci si focalizzerà sul bilinguismo precoce. Anche in questo caso verrà in primo luogo data una definizione. Successivamente verrà analizzato cosa significa sin dalla nascita o nei primi tre anni di vita essere esposti a due o più lingue. Si cercherà poi di approfondire l’esistenza di un periodo critico/ sensibile. Infine ci si concentrerà sul legame tra il bilinguismo precoce e l’intelligenza culturale. Verrà illustrato lo studio condotto da Shannon e Bengley. Secondo essi solo l’elemento cognitivo e comportamentale dell’intelligenza culturale vengono influenzati dalla competenza nelle lingue straniere.

Bambine e bambini bilingui: uno sguardo sul bilinguismo precoce.

ZANGIROLAMI, MARTINA
2024/2025

Abstract

Bilingualism brings advantages in various areas: cognitive, individual, social and professional. This paper aims to define the phenomenon of bilingualism, paying attention to all its facets. Over the last ninety years, research has further explored the topic. It is closely connected to the significant increase in migratory flows. These have increasingly contributed to the encounter between bilingualism and second-generation individuals, whose parents were born abroad, bringing their language of origin with them. The first chapter will illustrate the different definitions of bilingualism, which several scholars have dealt with. We will then arrive at the classification, or the different existing typologies. We will then delve into the false myths caused mainly by misinformation and lack of knowledge about bilingualism. The latter will be combined with the advantages that this phenomenon brings, from early childhood to adulthood. The second chapter will specifically analyze bilingual linguistic development. The peculiarities and phenomena that characterize the linguistic behavior of the bilingual will be highlighted. This will be followed by a look at the role of the mother tongue. It allows to maintain the bond with the family, forms the identity of the individual and above all affects the acquisition of the L2. Up to now we have talked about the positive effects that bilingualism has on the cognitive, linguistic and social development of individuals. It is equally important not to confuse the difficulties that a bilingual child may initially encounter with specific disorders. In the third and final chapter, as the title suggests, we will focus on early bilingualism. Again, a definition will be given first. Then we will analyze what it means to be exposed to two or more languages ​​from birth or in the first three years of life. We will then try to delve deeper into the existence of a critical/sensitive period. Finally, we will focus on the link between early bilingualism and cultural intelligence. The study conducted by Shannon and Bengley will be illustrated. According to them, only the cognitive and behavioral elements of cultural intelligence are influenced by foreign language competence. ​
2024
Bilingual Girls and Boys: A Look at Early Bilingualism
Il bilinguismo comporta vantaggi in svariati ambiti: cognitivo, individuale, sociale e professionale. Il presente elaborato si pone l’obiettivo di definire il fenomeno del bilinguismo, ponendo attenzione a tutte le sue sfaccettature. Negli ultimi novant’anni la ricerca ha maggiormente approfondito la tematica. Essa è strettamente connessa al significativo aumento dei flussi migratori. Questi hanno contribuito sempre più all’incontro tra il bilinguismo e gli individui di seconda generazione, i cui genitori sono nati all’estero, portando con sé la propria lingua d’origine. Nel primo capitolo verranno illustrate le diverse definizioni di bilinguismo, di cui svariati studiosi se ne sono occupati. Si giungerà poi alla classificazione, ovvero alle diverse tipologie esistenti. Si approfondiranno successivamente i falsi miti causati principalmente dalla disinformazione e mancata conoscenza del bilinguismo. A quest’ultimi verranno accostati i vantaggi che questo fenomeno comporta, dalla primissima infanzia sino all’età adulta. Il secondo capitolo analizzerà nello specifico lo sviluppo linguistico bilingue. Verranno evidenziate le peculiarità e i fenomeni che caratterizzano il comportamento linguistico del bilingue. Seguirà poi uno sguardo al ruolo della lingua madre. Essa permetta di mantenere il legame con la famiglia, formare l’identità dell’individuo e soprattutto incide nell’acquisizione della L2. Fino ad ora si è parlato degli effetti positivi che il bilinguismo ha sullo sviluppo cognitivo, linguistico e sociale degli individui. È altrettanto importante non confondere le difficoltà che un bambino bilingue potrebbe inizialmente riscontrare con i disturbi specifici. Nel terzo ed ultimo capitolo, come richiama il titolo ci si focalizzerà sul bilinguismo precoce. Anche in questo caso verrà in primo luogo data una definizione. Successivamente verrà analizzato cosa significa sin dalla nascita o nei primi tre anni di vita essere esposti a due o più lingue. Si cercherà poi di approfondire l’esistenza di un periodo critico/ sensibile. Infine ci si concentrerà sul legame tra il bilinguismo precoce e l’intelligenza culturale. Verrà illustrato lo studio condotto da Shannon e Bengley. Secondo essi solo l’elemento cognitivo e comportamentale dell’intelligenza culturale vengono influenzati dalla competenza nelle lingue straniere.
Classificazione
Vantaggi
L1
Dsa
Bilinguismo precoce
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Zangirolami_Martina.pdf

Accesso riservato

Dimensione 1.28 MB
Formato Adobe PDF
1.28 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/88717