La tesi analizza il ruolo della psicologia scolastica in Italia, riflettendo in particolare sul sistema educativo italiano e mettendo in luce il contributo fondamentale che lo/la psicologo/a scolastico/a può offrire in diversi ambiti scolastici. Inizialmente, la ricerca analizza il quadro legislativo e deontologico che regola la professione, i requisiti necessari per intraprendere questa carriera, le funzioni specifiche che lo/a psicologo/a svolge e chi può usufruirne, riflettendo anche sulle difficoltà che il sistema educativo italiano incontra nell'integrare la psicologia scolastica in modo efficace e esaminando le lacune esistenti nella regolamentazione e nelle risorse destinate a questa figura professionale. Viene analizzato il contesto storico della psicologia scolastica in Italia, riflettendo sul ruolo della scuola legato alle diverse scelte politiche e ideologiche. Inoltre, vengono esplorate le esperienze di altri paesi, come la Finlandia e gli Stati Uniti, in cui la psicologia scolastica è consolidata e integrata in maniera più radicata, al fine di individuare buone pratiche da adottare anche in Italia. Un focus particolare è dedicato al concetto di clima scolastico e di benessere psicologico degli e delle studenti, esplorando il modo in cui il/la psicologo/a scolastico/a contribuisce a creare ambienti di apprendimento positivi attraverso attività mirate come l'educazione alla sessualità e all’affettività, la mediazione scolastica, metodologie come la peer education e specifici interventi contro il bullismo. Ci si interroga sulla possibilità attuale per la scuola di creare benessere a coloro che la frequentano e sulle prospettive della psicologia scolastica in Italia. L’obiettivo finale della tesi è quello di promuovere l’idea di un sistema educativo che abbia come scopo principale il benessere psicofisico degli e delle studenti, degli e delle insegnanti, dei genitori e dell’intero ambiente scolastico e infine della società tutta, anche grazie all’approvazione di una legislazione che riconosca e regoli formalmente l’impiego dello/a psicologo/a scolastico/a nelle scuole italiane, garantendo una maggiore diffusione di questa figura professionale.
La psicologia scolastica in Italia. Analisi e riflessioni sul sistema educativo.
FORNASIERO, GIULIA
2024/2025
Abstract
La tesi analizza il ruolo della psicologia scolastica in Italia, riflettendo in particolare sul sistema educativo italiano e mettendo in luce il contributo fondamentale che lo/la psicologo/a scolastico/a può offrire in diversi ambiti scolastici. Inizialmente, la ricerca analizza il quadro legislativo e deontologico che regola la professione, i requisiti necessari per intraprendere questa carriera, le funzioni specifiche che lo/a psicologo/a svolge e chi può usufruirne, riflettendo anche sulle difficoltà che il sistema educativo italiano incontra nell'integrare la psicologia scolastica in modo efficace e esaminando le lacune esistenti nella regolamentazione e nelle risorse destinate a questa figura professionale. Viene analizzato il contesto storico della psicologia scolastica in Italia, riflettendo sul ruolo della scuola legato alle diverse scelte politiche e ideologiche. Inoltre, vengono esplorate le esperienze di altri paesi, come la Finlandia e gli Stati Uniti, in cui la psicologia scolastica è consolidata e integrata in maniera più radicata, al fine di individuare buone pratiche da adottare anche in Italia. Un focus particolare è dedicato al concetto di clima scolastico e di benessere psicologico degli e delle studenti, esplorando il modo in cui il/la psicologo/a scolastico/a contribuisce a creare ambienti di apprendimento positivi attraverso attività mirate come l'educazione alla sessualità e all’affettività, la mediazione scolastica, metodologie come la peer education e specifici interventi contro il bullismo. Ci si interroga sulla possibilità attuale per la scuola di creare benessere a coloro che la frequentano e sulle prospettive della psicologia scolastica in Italia. L’obiettivo finale della tesi è quello di promuovere l’idea di un sistema educativo che abbia come scopo principale il benessere psicofisico degli e delle studenti, degli e delle insegnanti, dei genitori e dell’intero ambiente scolastico e infine della società tutta, anche grazie all’approvazione di una legislazione che riconosca e regoli formalmente l’impiego dello/a psicologo/a scolastico/a nelle scuole italiane, garantendo una maggiore diffusione di questa figura professionale.| File | Dimensione | Formato | |
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