I sintomi core del Disturbo dello Spettro Autistico sono spesso accompagnati, seppur con un’elevata variabilità, da atipie motorie, sensoriali e processi percettivi atipici. Per quanto riguarda il dominio visuospaziale, gli studi presenti in letteratura riportano risultati discordanti (Cardillo et al., 2019; Hellendoorn et al., 2015) e l’elevata eterogeneità solo di rado è stata analizzata in relazione al dominio motorio. Pertanto, scopo del presente contributo è contribuire a delineare, attraverso prove standardizzate e sperimentali, i punti di forza e di debolezza nel profilo visuospaziale e fino-motorio e l’eventuale associazione tra questi domini in un campione di bambini e ragazzi con ASD senza disabilità intellettiva (N=10), di età compresa tra i 6 e i 18 anni, e un gruppo di controllo appaiato per sesso, età e funzionamento cognitivo (N=10). I risultati e le possibili implicazioni cliniche dello studio saranno analizzati alla luce delle ipotesi di partenza e della letteratura di riferimento.
Abilità fino-motorie e visuo-spaziali: un confronto tra sviluppo tipico e autismo senza disabilità intellettiva
RONZIO, DELIA
2024/2025
Abstract
I sintomi core del Disturbo dello Spettro Autistico sono spesso accompagnati, seppur con un’elevata variabilità, da atipie motorie, sensoriali e processi percettivi atipici. Per quanto riguarda il dominio visuospaziale, gli studi presenti in letteratura riportano risultati discordanti (Cardillo et al., 2019; Hellendoorn et al., 2015) e l’elevata eterogeneità solo di rado è stata analizzata in relazione al dominio motorio. Pertanto, scopo del presente contributo è contribuire a delineare, attraverso prove standardizzate e sperimentali, i punti di forza e di debolezza nel profilo visuospaziale e fino-motorio e l’eventuale associazione tra questi domini in un campione di bambini e ragazzi con ASD senza disabilità intellettiva (N=10), di età compresa tra i 6 e i 18 anni, e un gruppo di controllo appaiato per sesso, età e funzionamento cognitivo (N=10). I risultati e le possibili implicazioni cliniche dello studio saranno analizzati alla luce delle ipotesi di partenza e della letteratura di riferimento.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88856