Con l’avvento dei social e l’evoluzione tecnologica, anche le tecniche di consumo si sono evolute, portando le persone a condividere tutto ciò che è più significativo nelle loro vite. Concentrandoci sulla Musica, il cambiamento di supporti e i nuovi formati digitali hanno permesso al mercato di espandersi, fino a giungere nelle tasche di ognuno di noi. Dopo questo cambio di paradigma, i social media hanno iniziato sempre di più a fondersi con il consumo musicale, fino ad influenzarlo largamente. Questa ricerca si propone di comprendere tutti i meccanismi “nascosti” che permettono ai social media di influenzare quello che è il consumo musicale dei giovani d’oggi. Le problematiche principali della ricerca sono la difficoltà nel decifrare il funzionamento degli algoritmi che, se osservati in maniera superficiale, possono sembrare un insieme di decisioni e consigli messi in atto senza una motivazione, e comprendere come questi, attraverso il consumo di contenuti video, possano diventare la leva principale per mobilitare le masse in direzione di determinati artisti o generi musicali. Nell’analisi iniziale mi sono concentrato su numerose teorie moderne che cercano di definire il comportamento sociale nei confronti delle nuove tecnologie, definendo le dinamiche di consumo che avvengono alla portata di un tocco e il come si è arrivati fino a questo punto. Nello specifico, dopo un’apertura approfondita sulla nascita della musica digitale e del fenomeno dello streaming, mi sono soffermato sulle piattaforme nel settore musicale e su quella che in sociologia viene chiamata Platform society. In seguito, nel secondo capitolo ho sviscerato il funzionamento dei social più famosi ed utilizzati dai giovani, analizzando nel dettaglio gli algoritmi che sono presenti in essi e che ci consentono di trovare all’istante dei contenuti più calzanti ai nostri gusti. Sempre all’interno del secondo capitolo racconto delle ricerche sociologiche correlate all’influenza degli algoritmi, e diverse tecnologie che in parte hanno dato forma a quello che oggi noi tutti vediamo. Viene inoltre trattato il rapporto tra musica e social, molto importante per questa ricerca, con la particolare attenzione per i metodi moderni di scoperta della musica, l’effetto di influenza reciproca tra piattaforme di streaming musicale e social e il ritorno della musica del passato tra le classifiche dei brani più ascoltati, sempre grazie al contributo di Instagram e TikTok. Infine, attraverso una ricerca qualitativa svolta sotto forma di interviste semi-strutturate, andrò a confermare o sfatare le teorie precedentemente trattate e, basandomi sulle testimonianze del mio campione di ricerca, ovvero 10 persone, 5 uomini e 5 donne tra i 18 e i 25 anni, racconterò come il consumo musicale è cambiato negli anni e come al giorno d’oggi grazie ai social media sia molto più semplice scoprire nuovi generi ed artisti.
Il ruolo dei social media nel dare forma al consumo della musica digitale
QUERELLA, ALESSANDRO
2024/2025
Abstract
Con l’avvento dei social e l’evoluzione tecnologica, anche le tecniche di consumo si sono evolute, portando le persone a condividere tutto ciò che è più significativo nelle loro vite. Concentrandoci sulla Musica, il cambiamento di supporti e i nuovi formati digitali hanno permesso al mercato di espandersi, fino a giungere nelle tasche di ognuno di noi. Dopo questo cambio di paradigma, i social media hanno iniziato sempre di più a fondersi con il consumo musicale, fino ad influenzarlo largamente. Questa ricerca si propone di comprendere tutti i meccanismi “nascosti” che permettono ai social media di influenzare quello che è il consumo musicale dei giovani d’oggi. Le problematiche principali della ricerca sono la difficoltà nel decifrare il funzionamento degli algoritmi che, se osservati in maniera superficiale, possono sembrare un insieme di decisioni e consigli messi in atto senza una motivazione, e comprendere come questi, attraverso il consumo di contenuti video, possano diventare la leva principale per mobilitare le masse in direzione di determinati artisti o generi musicali. Nell’analisi iniziale mi sono concentrato su numerose teorie moderne che cercano di definire il comportamento sociale nei confronti delle nuove tecnologie, definendo le dinamiche di consumo che avvengono alla portata di un tocco e il come si è arrivati fino a questo punto. Nello specifico, dopo un’apertura approfondita sulla nascita della musica digitale e del fenomeno dello streaming, mi sono soffermato sulle piattaforme nel settore musicale e su quella che in sociologia viene chiamata Platform society. In seguito, nel secondo capitolo ho sviscerato il funzionamento dei social più famosi ed utilizzati dai giovani, analizzando nel dettaglio gli algoritmi che sono presenti in essi e che ci consentono di trovare all’istante dei contenuti più calzanti ai nostri gusti. Sempre all’interno del secondo capitolo racconto delle ricerche sociologiche correlate all’influenza degli algoritmi, e diverse tecnologie che in parte hanno dato forma a quello che oggi noi tutti vediamo. Viene inoltre trattato il rapporto tra musica e social, molto importante per questa ricerca, con la particolare attenzione per i metodi moderni di scoperta della musica, l’effetto di influenza reciproca tra piattaforme di streaming musicale e social e il ritorno della musica del passato tra le classifiche dei brani più ascoltati, sempre grazie al contributo di Instagram e TikTok. Infine, attraverso una ricerca qualitativa svolta sotto forma di interviste semi-strutturate, andrò a confermare o sfatare le teorie precedentemente trattate e, basandomi sulle testimonianze del mio campione di ricerca, ovvero 10 persone, 5 uomini e 5 donne tra i 18 e i 25 anni, racconterò come il consumo musicale è cambiato negli anni e come al giorno d’oggi grazie ai social media sia molto più semplice scoprire nuovi generi ed artisti.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/88962