Dopo alcuni secoli di incuria, il santuario della Madonna del Carmine di San Felice del Benaco (BS), importante centro spirituale della zona, fondato nel 1452, è stato oggetto di ripetute campagne di restauro nel XX secolo e, ultimamente, anche di consolidamento, a seguito del terremoto di Salò del 2004. Ciononostante, non sono state mai effettuate né una adeguata campagna di conoscenza preliminare al progetto né analisi strutturali globali: alcune vulnerabilità della struttura non sono state pertanto mai risolte. La tesi si occupa quindi della realizzazione di un modello informativo e strutturale per verificare l’efficacia degli accorgimenti adottati, tenendo in considerazione anche il livello di incertezza a cui il modello è soggetto. Sulla base dello studio archivistico e delle indagini in sito, si è ottenuto un primo modello HBIM (Heritage Building Information Modelling) con l’utilizzo del software Blender e del suo plugin BlenderBIM, il quale permette di attribuire una classificazione IFC a ciascun elemento costruttivo e altre caratteristiche specifiche. Tra queste, oltre alle informazioni sullo stato di conservazione e il materiale costitutivo, si è definito il livello di conoscenza secondo le specifiche della normativa per i beni culturali. Le proprietà definite sono filtrabili graficamente dal software per semplificare l’analisi delle informazioni inserite e fornire supporto a eventuali future indagini sui materiali. Il modello strutturale a elementi finiti in ambiente Straus7 tiene conto delle discontinuità presenti tra e nei diversi elementi costruttivi per eseguire un’analisi globale. Considerando il consistente apparato decorativo affrescato che caratterizza l’interno dell’edificio, le analisi eseguite sono di tipo dinamico lineare e spettrale. Inoltre, i modelli strutturali implementano i diversi gradi di conoscenza per mettere a confronto i risultati ottenuti dall’analisi di risposta spettrale per ciascuno di essi. Il risultato è una panoramica degli effetti che i presidi applicati dopo il sisma del 2004 alla struttura del santuario riportano su di essa. Nella fase finale, i parametri spettrali ottenuti dall’analisi di ciascun modello sono stati messi in pratica per effettuare la verifica di alcuni cinematismi, come il ribaltamento semplice e la flessione verticale, ipotizzati per alcune pareti d’ambito del santuario, per poi osservare la variazione dei risultati in relazione al livello di conoscenza considerato. Dall’analisi dei risultati emerge che le deformazioni e le accelerazioni rilevate all’interno del modello FEM sono coerenti con quanto osservato nel corso dello studio archivistico e delle indagini in sito; inoltre, anche i presidi inseriti con gli interventi di restauro svolgono un ruolo efficace nel contrasto dell’attivazione dei cinematismi. Si ottiene, infine, che il livello di conoscenza influenza anche la determinazione delle capacità sismica della struttura in esame, verificando che ad un miglioramento della conoscenza corrisponde un generale aumento della capacità sismica.

Modellazione interpretativa del santuario della Madonna del Carmine a San Felice del Benaco (BS): HBIM e FEM per l’analisi degli effetti di interventi post-sisma

RIZZO, ALESSIA
2024/2025

Abstract

Dopo alcuni secoli di incuria, il santuario della Madonna del Carmine di San Felice del Benaco (BS), importante centro spirituale della zona, fondato nel 1452, è stato oggetto di ripetute campagne di restauro nel XX secolo e, ultimamente, anche di consolidamento, a seguito del terremoto di Salò del 2004. Ciononostante, non sono state mai effettuate né una adeguata campagna di conoscenza preliminare al progetto né analisi strutturali globali: alcune vulnerabilità della struttura non sono state pertanto mai risolte. La tesi si occupa quindi della realizzazione di un modello informativo e strutturale per verificare l’efficacia degli accorgimenti adottati, tenendo in considerazione anche il livello di incertezza a cui il modello è soggetto. Sulla base dello studio archivistico e delle indagini in sito, si è ottenuto un primo modello HBIM (Heritage Building Information Modelling) con l’utilizzo del software Blender e del suo plugin BlenderBIM, il quale permette di attribuire una classificazione IFC a ciascun elemento costruttivo e altre caratteristiche specifiche. Tra queste, oltre alle informazioni sullo stato di conservazione e il materiale costitutivo, si è definito il livello di conoscenza secondo le specifiche della normativa per i beni culturali. Le proprietà definite sono filtrabili graficamente dal software per semplificare l’analisi delle informazioni inserite e fornire supporto a eventuali future indagini sui materiali. Il modello strutturale a elementi finiti in ambiente Straus7 tiene conto delle discontinuità presenti tra e nei diversi elementi costruttivi per eseguire un’analisi globale. Considerando il consistente apparato decorativo affrescato che caratterizza l’interno dell’edificio, le analisi eseguite sono di tipo dinamico lineare e spettrale. Inoltre, i modelli strutturali implementano i diversi gradi di conoscenza per mettere a confronto i risultati ottenuti dall’analisi di risposta spettrale per ciascuno di essi. Il risultato è una panoramica degli effetti che i presidi applicati dopo il sisma del 2004 alla struttura del santuario riportano su di essa. Nella fase finale, i parametri spettrali ottenuti dall’analisi di ciascun modello sono stati messi in pratica per effettuare la verifica di alcuni cinematismi, come il ribaltamento semplice e la flessione verticale, ipotizzati per alcune pareti d’ambito del santuario, per poi osservare la variazione dei risultati in relazione al livello di conoscenza considerato. Dall’analisi dei risultati emerge che le deformazioni e le accelerazioni rilevate all’interno del modello FEM sono coerenti con quanto osservato nel corso dello studio archivistico e delle indagini in sito; inoltre, anche i presidi inseriti con gli interventi di restauro svolgono un ruolo efficace nel contrasto dell’attivazione dei cinematismi. Si ottiene, infine, che il livello di conoscenza influenza anche la determinazione delle capacità sismica della struttura in esame, verificando che ad un miglioramento della conoscenza corrisponde un generale aumento della capacità sismica.
2024
Interpretative Modeling of the Church of Madonna del Carmine in San Felice del Benaco (BS): HBIM and FEM for the Analysis of Post-Seismic Intervention Effects
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/89163