Analisi delle prestazioni di atleti con protesi transtibiale di tipo flex-foot: vantaggi e criticità

This thesis aims to analyze, from a biomechanical perspective, the athletic performance of subjects with transtibial amputation who use energy-return prostheses, focusing specifically on Flex-Foot models used during sprint running competitions. After an introductory overview of the Paralympic context and the main components of the prosthesis, the biomechanical functioning is examined in depth, analyzing kinematic, kinetic, and physiological parameters, and comparing them with those of able-bodied athletes. The analysis is supported by a simulation carried out using the software Working Model 2D, which allows observation of the functional differences previously analyzed. It is thus confirmed that, despite the technological advancements achieved, prostheses still present critical issues in terms of efficiency, metabolic cost, and movement symmetry. These factors contribute to a performance disadvantage for amputee athletes compared to their able-bodied counterparts.

Questa tesi si propone di analizzare dal punto di vista biomeccanico le prestazioni atletiche di soggetti con amputazione transtibiale che utilizzano protesi a ritorno energetico, focalizzandosi nello specifico sui modelli di tipo Flex-Foot utilizzati durante le competizioni di corsa sprint. Dopo una panoramica introduttiva sul contesto paralimpico e sui principali componenti della protesi, viene approfondito il funzionamento biomeccanico, analizzando parametri cinematici, cinetici e fisiologici, e confrontandoli con quelli di atleti normodotati. L’analisi viene supportata da una simulazione realizzata tramite il software Working Model 2D, che permette di osservare le differenze funzionali analizzate in precedenza. Si conferma quindi che, nonostante lo sviluppo tecnologico raggiunto, le protesi presentano ancora criticità in termini di efficienza, costo metabolico e simmetria del movimento. Tali fattori contribuiscono a determinare uno svantaggio prestativo per gli atleti amputati rispetto ai colleghi normodotati.