Le brain-computer interfaces (BCI) rappresentano una svolta radicale nel mondo clinico e riabilitativo, in particolare per quelle persone che hanno perso, parzialmente o totalmente, alcuni canali di comunicazione con il proprio corpo. Questa tecnologia infatti si prefissa di risanare, o più spesso sostituire, le vie nervose danneggiate, trovando metodi alternativi per permettere al paziente di interagire con il mondo esterno per mezzo del solo pensiero. Le attuali BCI sfruttano l’attività elettroencefalografica per registrare le variazioni dei segnali cerebrali, in modo da poter poi ricorrere a metodi elaborativi per identificare le intenzioni del paziente e trasmettere il comando eseguibile al dispositivo ricevitore. Negli anni sono state proposte diverse finalità di output riabilitativi, dal movimento di bracci robotici allo stimolo delle vie motorie per promuovere la riorganizzazione neuronale, ciascuno specifico per il caso clinico trattato. Le limitazioni in questo campo applicativo sono ancora numerose, ma il continuo sviluppo di strumenti complementari e assistivi, come l’intelligenza artificiale e il machine learning, possono sicuramente portare un contributo importante all’ascesa di questa promettente tecnologia.

Le Interfacce Cervello-Computer: Struttura, Funzionamento e Applicazioni in Ambito Riabilitativo

TOVO, SIMONE
2024/2025

Abstract

Le brain-computer interfaces (BCI) rappresentano una svolta radicale nel mondo clinico e riabilitativo, in particolare per quelle persone che hanno perso, parzialmente o totalmente, alcuni canali di comunicazione con il proprio corpo. Questa tecnologia infatti si prefissa di risanare, o più spesso sostituire, le vie nervose danneggiate, trovando metodi alternativi per permettere al paziente di interagire con il mondo esterno per mezzo del solo pensiero. Le attuali BCI sfruttano l’attività elettroencefalografica per registrare le variazioni dei segnali cerebrali, in modo da poter poi ricorrere a metodi elaborativi per identificare le intenzioni del paziente e trasmettere il comando eseguibile al dispositivo ricevitore. Negli anni sono state proposte diverse finalità di output riabilitativi, dal movimento di bracci robotici allo stimolo delle vie motorie per promuovere la riorganizzazione neuronale, ciascuno specifico per il caso clinico trattato. Le limitazioni in questo campo applicativo sono ancora numerose, ma il continuo sviluppo di strumenti complementari e assistivi, come l’intelligenza artificiale e il machine learning, possono sicuramente portare un contributo importante all’ascesa di questa promettente tecnologia.
2024
Brain-Computer Interfaces: Structure, Functioning and Applications in Rehabilitation
BCI
Neuroingegneria
Segnali EEG
Riabilitazione
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tovo_Simone.pdf

accesso aperto

Dimensione 971.8 kB
Formato Adobe PDF
971.8 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/89373