Louis Bachelier è considerato uno dei pionieri dell’economia finanziaria moderna. Nella sua tesi di dottorato del 1900, Théorie de la Spéculation, presentata alla Sorbona, Bachelier applicò per la prima volta strumenti matematici per analizzare le fluttuazioni dei prezzi sui mercati finanziari, introducendo il concetto di "random walk". Questo approccio innovativo pose le basi per il calcolo stocastico e per lo sviluppo di modelli fondamentali come il Black-Scholes, oggi centrali nella finanza quantitativa. Nonostante la portata rivoluzionaria del suo lavoro, Bachelier rimase a lungo nell’ombra, fino alla riscoperta delle sue teorie negli anni ’60, in un contesto accademico più maturo e aperto all’uso della matematica applicata all’economia. Questa tesi analizza il contributo di Bachelier attraverso tre principali prospettive: il contesto storico ed economico di fine Ottocento, il processo di riscoperta e rivalutazione avvenuto nel XX secolo e il ruolo delle sue teorie nella finanza teorica ed empirica contemporanea. Inoltre, viene approfondito il legame tra i processi stocastici e la crisi finanziaria del 2008-2009, evidenziando come l’applicazione dei modelli matematici nei mercati finanziari presenti non solo potenzialità, ma anche significativi limiti. Attraverso questa analisi, il lavoro intende sottolineare l’importanza del contributo di Bachelier nello sviluppo della finanza moderna e la sua influenza sulla comprensione delle dinamiche dei mercati.
Alle origini dell'economia finanziaria: Louis Bachelier
SALATA, PIETRO
2024/2025
Abstract
Louis Bachelier è considerato uno dei pionieri dell’economia finanziaria moderna. Nella sua tesi di dottorato del 1900, Théorie de la Spéculation, presentata alla Sorbona, Bachelier applicò per la prima volta strumenti matematici per analizzare le fluttuazioni dei prezzi sui mercati finanziari, introducendo il concetto di "random walk". Questo approccio innovativo pose le basi per il calcolo stocastico e per lo sviluppo di modelli fondamentali come il Black-Scholes, oggi centrali nella finanza quantitativa. Nonostante la portata rivoluzionaria del suo lavoro, Bachelier rimase a lungo nell’ombra, fino alla riscoperta delle sue teorie negli anni ’60, in un contesto accademico più maturo e aperto all’uso della matematica applicata all’economia. Questa tesi analizza il contributo di Bachelier attraverso tre principali prospettive: il contesto storico ed economico di fine Ottocento, il processo di riscoperta e rivalutazione avvenuto nel XX secolo e il ruolo delle sue teorie nella finanza teorica ed empirica contemporanea. Inoltre, viene approfondito il legame tra i processi stocastici e la crisi finanziaria del 2008-2009, evidenziando come l’applicazione dei modelli matematici nei mercati finanziari presenti non solo potenzialità, ma anche significativi limiti. Attraverso questa analisi, il lavoro intende sottolineare l’importanza del contributo di Bachelier nello sviluppo della finanza moderna e la sua influenza sulla comprensione delle dinamiche dei mercati.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/89377