La presente tesi si propone di analizzare il legame tra la Teoria del Portafoglio Efficiente di Markowitz e il processo di profilazione MiFID II, con particolare riferimento alla loro applicazione nell’ambito della consulenza finanziaria. Nella prima parte vengono illustrati i fondamenti teorici del modello di Markowitz, con approfondimenti sulle variabili chiave nella costruzione di un portafoglio, sul concetto di frontiera efficiente e sulla definizione del portafoglio ottimale in funzione delle preferenze dell’investitore. Successivamente si analizza il processo di profilazione MiFID II, focalizzandosi sull’individuazione del profilo di rischio del cliente. L’elaborato evidenzia come la teoria e la normativa, se opportunamente integrate, possano offrire un quadro utile per orientare le scelte di investimento in modo coerente con le caratteristiche del cliente. Il confronto tra i due ambiti, arricchito dall’esperienza di stage presso un ufficio di consulenza finanziaria, mostra come la combinazione di approccio teorico ed esigenze regolamentari possa costituire una base equilibrata per la costruzione di portafogli che rispecchino sia l’efficienza finanziaria sia il profilo dell’investitore.
L'Integrazione tra Teoria del Portafoglio Efficiente e Profilazione MiFID II: Un'Analisi Applicata alla Consulenza Finanziaria
TEMPORIN, MATTEO
2024/2025
Abstract
La presente tesi si propone di analizzare il legame tra la Teoria del Portafoglio Efficiente di Markowitz e il processo di profilazione MiFID II, con particolare riferimento alla loro applicazione nell’ambito della consulenza finanziaria. Nella prima parte vengono illustrati i fondamenti teorici del modello di Markowitz, con approfondimenti sulle variabili chiave nella costruzione di un portafoglio, sul concetto di frontiera efficiente e sulla definizione del portafoglio ottimale in funzione delle preferenze dell’investitore. Successivamente si analizza il processo di profilazione MiFID II, focalizzandosi sull’individuazione del profilo di rischio del cliente. L’elaborato evidenzia come la teoria e la normativa, se opportunamente integrate, possano offrire un quadro utile per orientare le scelte di investimento in modo coerente con le caratteristiche del cliente. Il confronto tra i due ambiti, arricchito dall’esperienza di stage presso un ufficio di consulenza finanziaria, mostra come la combinazione di approccio teorico ed esigenze regolamentari possa costituire una base equilibrata per la costruzione di portafogli che rispecchino sia l’efficienza finanziaria sia il profilo dell’investitore.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Temporin_Matteo.pdf
Accesso riservato
Dimensione
556.25 kB
Formato
Adobe PDF
|
556.25 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/89389