Stimolare la crescita nel post COP21: il ruolo di consumo energetico, IDE, apertura commerciale e complessità economica

Gli Accordi di Parigi (COP21) hanno suscitato una nuova consapevolezza riguardo il surriscaldamento globale e le attività umane. Se fino a qualche anno prima tale problematica veniva evitata in nome della crescita economica sfrenata, il rapido e sostenuto incremento della temperatura globale ha costretto le nazioni a prendere dei provvedimenti e rivedere i paradigmi di crescita infinita a favore della qualità ambientale. La crescita sostenibile è diventata da allora l’obiettivo primario di molti Paesi. In questa tesi si considerano i principali fattori della crescita economica e il loro impatto sia sulla crescita stessa che sull’ambiente. Tali fattori sono il consumo energetico, gli IDE, l’apertura commerciale e la complessità economica e sono discussi alla luce di modelli teorici ed evidenze empiriche. Dalla discussione emergono il ruolo imprescindibile del consumo di energia da fonti rinnovabili, in particolare energia fotovoltaica, e le potenzialità di IDE, apertura commerciale e complessità economica nello stimolare e permettere la crescita economica. A pochi mesi dalla revisione degli Accordi di Parigi prevista per la COP30 i risultati congiuntamente alle raccomandazioni politiche rappresentano rilevanti suggerimenti per la configurazione dell’assetto economico mondiale