Il cancro rappresenta una delle principali cause di mortalità a livello globale, spingendo la ricerca scientifica verso lo sviluppo di terapie più efficaci e selettive. I complessi metallici hanno rivoluzionato la chemioterapia oncologica, con il cisplatino come precursore, ma la loro scarsa selettività e gli effetti collaterali hanno stimolato l’esplorazione di alternative più mirate. In questo contesto, la coniugazione di complessi metallici con molecole steroidee si propone come un approccio innovativo per migliorare la selettività e ridurre la tossicità dei trattamenti. Questo elaborato analizza la sintesi, la struttura e il meccanismo d’azione di complessi metallici convenzionali a base di platino, rutenio, oro e palladio, mettendo in evidenza vantaggi e limiti delle attuali terapie. Successivamente, vengono esaminati i complessi metallici coniugati a steroidi, valutandone le potenzialità nel trattamento selettivo dei tumori ormono-dipendenti. Gli studi riportati dimostrano che questi composti possiedono un’interessante attività antiproliferativa, con una riduzione della resistenza crociata rispetto ai farmaci tradizionali. L’integrazione tra chimica dei metalli e biochimica degli steroidi apre nuove prospettive nella terapia oncologica, suggerendo che i complessi coniugati potrebbero rappresentare una promettente generazione di farmaci antitumorali con maggiore efficacia e minori effetti collaterali.

Complessi metallici coniugati a steroidi: un approccio innovativo e selettivo alla terapia antitumorale.

ZANIN, ENRIQUE
2024/2025

Abstract

Il cancro rappresenta una delle principali cause di mortalità a livello globale, spingendo la ricerca scientifica verso lo sviluppo di terapie più efficaci e selettive. I complessi metallici hanno rivoluzionato la chemioterapia oncologica, con il cisplatino come precursore, ma la loro scarsa selettività e gli effetti collaterali hanno stimolato l’esplorazione di alternative più mirate. In questo contesto, la coniugazione di complessi metallici con molecole steroidee si propone come un approccio innovativo per migliorare la selettività e ridurre la tossicità dei trattamenti. Questo elaborato analizza la sintesi, la struttura e il meccanismo d’azione di complessi metallici convenzionali a base di platino, rutenio, oro e palladio, mettendo in evidenza vantaggi e limiti delle attuali terapie. Successivamente, vengono esaminati i complessi metallici coniugati a steroidi, valutandone le potenzialità nel trattamento selettivo dei tumori ormono-dipendenti. Gli studi riportati dimostrano che questi composti possiedono un’interessante attività antiproliferativa, con una riduzione della resistenza crociata rispetto ai farmaci tradizionali. L’integrazione tra chimica dei metalli e biochimica degli steroidi apre nuove prospettive nella terapia oncologica, suggerendo che i complessi coniugati potrebbero rappresentare una promettente generazione di farmaci antitumorali con maggiore efficacia e minori effetti collaterali.
2024
Steroid-Conjugated Metal Complexes: An Innovative and Selective Approach to Anticancer Therapy.
steroidi
metallofarmaci
bioconiugazione
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Zanin_Enrique.pdf

accesso aperto

Dimensione 707.93 kB
Formato Adobe PDF
707.93 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/89646