Glioblastoma is a malignant glioma that originates in the central nervous system. It is an extremely aggressive and lethal neoplasm, characterized by a recurrence rate exceeding 90%. Currently, the conventional therapeutic strategy involves surgical resection followed by radiotherapy and chemotherapy with temozolomide (TMZ). However, overcoming the blood-brain barrier (BBB) remains a major challenge due to the presence of tight junctions and its high selectivity. To this complexity, we must add the limitations of traditional treatments, which include low survival rates, significant invasiveness, and severe side effects. These critical issues have driven research toward innovative techniques for targeted drug delivery. In this context, the present work focuses on the use of nanocarriers which, thanks to their nanometric size and excellent capacity for both passive and active targeting, are capable of crossing the BBB and delivering drugs directly to tumor sites. This enables controlled release, increases drug concentration in the tumor microenvironment, and reduces unwanted side effects, with the goal of improving the life expectancy of patients affected by this disease.

Il glioblastoma è un glioma maligno, appartenente alla categoria dei gliomi, che si origina nel sistema nervoso centrale. Si tratta di una neoplasia estremamente aggressiva e letale, caratterizzata da un tasso di recidiva che supera il 90%. Attualmente, la strategia terapeutica convenzionale prevede la resezione chirurgica, seguita da radioterapia e chemioterapia con temozolomide (TMZ). Tuttavia, il superamento della barriera ematoencefalica (Blood-Brain Barrier, BBB) rappresenta una sfida significativa a causa della presenza di giunzioni strette e dell’elevata selettività che la caratterizza. A questa complessità vanno aggiunte le limitazioni dei trattamenti tradizionali, che includono un basso tasso di sopravvivenza, una significativa invasività e gravi effetti collaterali. Queste criticità hanno spinto la ricerca verso tecniche innovative per la somministrazione mirata di farmaci. In questo contesto, il presente elaborato si concentra sull’impiego dei nanocarrier che, grazie alle loro dimensioni nanometriche e all’eccellente capacità di targeting sia passivo che attivo, sono in grado di attraversare la BBB e di veicolare i farmaci verso i siti tumorali, garantendo un rilascio controllato, un aumento della loro concentrazione nel microambiente tumorale e una riduzione degli effetti collaterali indesiderati, con l’obiettivo di migliorare la prospettiva di vita dei pazienti affetti da questa malattia.

RILASCIO CONTROLLATO DI FARMACI E RUOLO DEI NANOCARRIER PER IL TRATTAMENTO DEL GLIOBLASTOMA: NUOVE PROSPETTIVE PER IL SUPERAMENTO DELLA BARRIERA EMATOENCEFALICA

MORET, CHRISTIAN
2024/2025

Abstract

Glioblastoma is a malignant glioma that originates in the central nervous system. It is an extremely aggressive and lethal neoplasm, characterized by a recurrence rate exceeding 90%. Currently, the conventional therapeutic strategy involves surgical resection followed by radiotherapy and chemotherapy with temozolomide (TMZ). However, overcoming the blood-brain barrier (BBB) remains a major challenge due to the presence of tight junctions and its high selectivity. To this complexity, we must add the limitations of traditional treatments, which include low survival rates, significant invasiveness, and severe side effects. These critical issues have driven research toward innovative techniques for targeted drug delivery. In this context, the present work focuses on the use of nanocarriers which, thanks to their nanometric size and excellent capacity for both passive and active targeting, are capable of crossing the BBB and delivering drugs directly to tumor sites. This enables controlled release, increases drug concentration in the tumor microenvironment, and reduces unwanted side effects, with the goal of improving the life expectancy of patients affected by this disease.
2024
CONTROLLED DRUG RELEASE AND THE ROLE OF NANOCARRIERS FOR THE TREATMENT OF GLIOBLASTOMA: NEW OPPORTUNITIES FOR OVERCOMING THE BLOOD BRAIN BARRIER
Il glioblastoma è un glioma maligno, appartenente alla categoria dei gliomi, che si origina nel sistema nervoso centrale. Si tratta di una neoplasia estremamente aggressiva e letale, caratterizzata da un tasso di recidiva che supera il 90%. Attualmente, la strategia terapeutica convenzionale prevede la resezione chirurgica, seguita da radioterapia e chemioterapia con temozolomide (TMZ). Tuttavia, il superamento della barriera ematoencefalica (Blood-Brain Barrier, BBB) rappresenta una sfida significativa a causa della presenza di giunzioni strette e dell’elevata selettività che la caratterizza. A questa complessità vanno aggiunte le limitazioni dei trattamenti tradizionali, che includono un basso tasso di sopravvivenza, una significativa invasività e gravi effetti collaterali. Queste criticità hanno spinto la ricerca verso tecniche innovative per la somministrazione mirata di farmaci. In questo contesto, il presente elaborato si concentra sull’impiego dei nanocarrier che, grazie alle loro dimensioni nanometriche e all’eccellente capacità di targeting sia passivo che attivo, sono in grado di attraversare la BBB e di veicolare i farmaci verso i siti tumorali, garantendo un rilascio controllato, un aumento della loro concentrazione nel microambiente tumorale e una riduzione degli effetti collaterali indesiderati, con l’obiettivo di migliorare la prospettiva di vita dei pazienti affetti da questa malattia.
Nanocarrier
BBB
Glioblastoma
Tossicità
Terapie erogate
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/89669