Il ripristino di tessuti danneggiati ed il rilascio controllato di farmaci richiedono l’utilizzo di biomateriali che siano biocompatibili e provochino reazioni avverse minime. A tal fine, la ricerca si è concentrata sullo studio di biopolimeri naturali e la loro modifica, producendo strutture che hanno mostrato ottime potenzialità in applicazioni biomediche. Negli ultimi anni è stato rivolto un grande interesse nei confronti della carragenina, polisaccaride solforato estratto dalle alghe rosse della famiglia delle Rhodophyceae. Questa possiede una catena lineare che si ripiega su se stessa a formare una struttura secondaria. È costituita dalla ripetizione di unità di D-galattosio e 3,6-anidro-D-galattosio e dei gruppi solfato come sostituenti. Dipendentemente dalla composizione della catena principale, la carragenina si classifica in diverse forme, tra le quali le principali e più studiate sono κ-, ι- e λ-. In questa tesina verranno approfondite le caratteristiche chimico-fisiche e biologiche della carragenina, tra cui la stabilità, l’attività antitumorale, antivirale ed antibatterica. Successivamente, verranno esposti i principali processi di modifica della carragenina, i quali consentono la produzione di derivati con proprietà migliorate. Infine, saranno presentate alcune applicazioni in vivo ed in vitro dei biomateriali a base di carragenina, prestando particolare attenzione all’ingegneria tissutale, la rigenerazione di ferite cutanee, la biostampa 3D ed il rilascio controllato di farmaci.
La carragenina ed i suoi derivati: analisi delle proprietà per applicazioni biomediche
RIZZETTO, LISA
2024/2025
Abstract
Il ripristino di tessuti danneggiati ed il rilascio controllato di farmaci richiedono l’utilizzo di biomateriali che siano biocompatibili e provochino reazioni avverse minime. A tal fine, la ricerca si è concentrata sullo studio di biopolimeri naturali e la loro modifica, producendo strutture che hanno mostrato ottime potenzialità in applicazioni biomediche. Negli ultimi anni è stato rivolto un grande interesse nei confronti della carragenina, polisaccaride solforato estratto dalle alghe rosse della famiglia delle Rhodophyceae. Questa possiede una catena lineare che si ripiega su se stessa a formare una struttura secondaria. È costituita dalla ripetizione di unità di D-galattosio e 3,6-anidro-D-galattosio e dei gruppi solfato come sostituenti. Dipendentemente dalla composizione della catena principale, la carragenina si classifica in diverse forme, tra le quali le principali e più studiate sono κ-, ι- e λ-. In questa tesina verranno approfondite le caratteristiche chimico-fisiche e biologiche della carragenina, tra cui la stabilità, l’attività antitumorale, antivirale ed antibatterica. Successivamente, verranno esposti i principali processi di modifica della carragenina, i quali consentono la produzione di derivati con proprietà migliorate. Infine, saranno presentate alcune applicazioni in vivo ed in vitro dei biomateriali a base di carragenina, prestando particolare attenzione all’ingegneria tissutale, la rigenerazione di ferite cutanee, la biostampa 3D ed il rilascio controllato di farmaci.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/89677