L’insufficienza renale cronica è una patologia in cui i reni perdono la capacità di svolgere adeguatamente le loro funzioni fisiologiche. Tale deterioramento ha conseguenze sistemiche, compromettendo anche il funzionamento di altri organi e apparati. Tra le terapie disponibili, l’emodialisi rappresenta il trattamento più largamente utilizzato. L’emodialisi si basa sull’impiego di una membrana semipermeabile, attraverso cui avviene la rimozione di tossine e liquidi dal sangue mediante meccanismi di diffusione, convezione ed ultrafiltrazione. Tale trattamento è efficace nella rimozione di molecole di piccole dimensioni, ma non permette un’eliminazione adeguata di tossine ad alto peso molecolare o legate a proteine plasmatiche, che possono accumularsi nell’organismo e contribuire al peggioramento dello stato clinico del paziente. Per superare questo limite, una delle soluzioni attualmente studiate è la combinazione dell’emodialisi con l’emoadsorbimento. Questo trattamento prevede l’utilizzo di una cartuccia adsorbente contenente un materiale sorbente in grado di legare e rimuovere molecole che la sola emodialisi non riesce ad eliminare efficacemente. Il corretto utilizzo delle cartucce adsorbenti richiede, preliminarmente, una fase di priming necessaria per eliminare l’aria e i potenziali residui chimici derivanti dalla sterilizzazione. Questo lavoro di tesi è basato sul confronto tra due differenti procedure di priming applicabili alla cartuccia HA130 (Jafron Biomedical, Cina). Gli esperimenti condotti in vitro hanno evidenziato differenze sia nella quantità complessiva di glucosio adsorbita sia nei tempi di esecuzione dei due metodi. Le differenze emerse non permettono di individuare una procedura superiore, ma offrono elementi utili per una valutazione consapevole dei due approcci, fornendo un contributo utile per future applicazioni in ambito clinico.

Confronto tra procedure di priming della cartuccia adsorbente HA130 utilizzata in combinazione alle terapie dialitiche extracorporee per il paziente cronico

TOTTI, AURORA
2024/2025

Abstract

L’insufficienza renale cronica è una patologia in cui i reni perdono la capacità di svolgere adeguatamente le loro funzioni fisiologiche. Tale deterioramento ha conseguenze sistemiche, compromettendo anche il funzionamento di altri organi e apparati. Tra le terapie disponibili, l’emodialisi rappresenta il trattamento più largamente utilizzato. L’emodialisi si basa sull’impiego di una membrana semipermeabile, attraverso cui avviene la rimozione di tossine e liquidi dal sangue mediante meccanismi di diffusione, convezione ed ultrafiltrazione. Tale trattamento è efficace nella rimozione di molecole di piccole dimensioni, ma non permette un’eliminazione adeguata di tossine ad alto peso molecolare o legate a proteine plasmatiche, che possono accumularsi nell’organismo e contribuire al peggioramento dello stato clinico del paziente. Per superare questo limite, una delle soluzioni attualmente studiate è la combinazione dell’emodialisi con l’emoadsorbimento. Questo trattamento prevede l’utilizzo di una cartuccia adsorbente contenente un materiale sorbente in grado di legare e rimuovere molecole che la sola emodialisi non riesce ad eliminare efficacemente. Il corretto utilizzo delle cartucce adsorbenti richiede, preliminarmente, una fase di priming necessaria per eliminare l’aria e i potenziali residui chimici derivanti dalla sterilizzazione. Questo lavoro di tesi è basato sul confronto tra due differenti procedure di priming applicabili alla cartuccia HA130 (Jafron Biomedical, Cina). Gli esperimenti condotti in vitro hanno evidenziato differenze sia nella quantità complessiva di glucosio adsorbita sia nei tempi di esecuzione dei due metodi. Le differenze emerse non permettono di individuare una procedura superiore, ma offrono elementi utili per una valutazione consapevole dei due approcci, fornendo un contributo utile per future applicazioni in ambito clinico.
2024
Comparison of priming procedures for HA130 adsorbent cartridge used in combination with extracorporeal dialytic therapies for chronic patient
Dialisi
Emoadsorbimento
Cartuccia adsorbente
Priming
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