Questa tesi si propone di esaminare il sistema della patente a punti nel settore dell’edilizia, con l’obiettivo di valutarne l’efficacia come strumento per migliorare la regolamentazione e la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili. L’edilizia è da sempre uno dei settori più esposti al rischio di incidenti, spesso anche gravi, ed è caratterizzata da un’applicazione non sempre rigorosa delle norme sulla sicurezza. In risposta a queste criticità, il legislatore ha introdotto la patente a punti con il Decreto-Legge del 2 marzo 2024, n. 19, convertito poi nella Legge 29 aprile 2024, n. 56, e resa operativa dal 1° ottobre 2024 secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 18 settembre 2024, n. 132. Essendo una novità, i dati disponibili sull’applicazione della patente sono ancora pochi e il tempo trascorso non consente valutazioni su lungo periodo. Ciononostante, sarà comunque possibile fare un’analisi basandosi sulle norme che la regolano, sulle modalità con cui viene applicata e sui primi effetti riscontrati nelle imprese del settore. Il caso di studio scelto è quello della Mengato S.r.l., azienda presso la quale è stato svolto il tirocinio curricolare previsto dal corso di laurea. In questo elaborato saranno analizzati i dati sugli infortuni prima e dopo l’introduzione della patente a punti, per poi confrontarli con quelli disponibili a livello regionale e nazionale, così da proporre al lettore una visione più completa dell’efficacia o meno della misura. L’indagine non si limiterà agli aspetti numerici, ma prenderà in esame anche le difficoltà che imprese, lavoratori ed enti di controllo stanno affrontando nell’adattarsi al nuovo sistema, insieme ai possibili vantaggi nel medio e lungo termine.
La patente a crediti nei cantieri: profili normativi e applicativi
FERRARIO, NICOLÒ
2024/2025
Abstract
Questa tesi si propone di esaminare il sistema della patente a punti nel settore dell’edilizia, con l’obiettivo di valutarne l’efficacia come strumento per migliorare la regolamentazione e la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili. L’edilizia è da sempre uno dei settori più esposti al rischio di incidenti, spesso anche gravi, ed è caratterizzata da un’applicazione non sempre rigorosa delle norme sulla sicurezza. In risposta a queste criticità, il legislatore ha introdotto la patente a punti con il Decreto-Legge del 2 marzo 2024, n. 19, convertito poi nella Legge 29 aprile 2024, n. 56, e resa operativa dal 1° ottobre 2024 secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 18 settembre 2024, n. 132. Essendo una novità, i dati disponibili sull’applicazione della patente sono ancora pochi e il tempo trascorso non consente valutazioni su lungo periodo. Ciononostante, sarà comunque possibile fare un’analisi basandosi sulle norme che la regolano, sulle modalità con cui viene applicata e sui primi effetti riscontrati nelle imprese del settore. Il caso di studio scelto è quello della Mengato S.r.l., azienda presso la quale è stato svolto il tirocinio curricolare previsto dal corso di laurea. In questo elaborato saranno analizzati i dati sugli infortuni prima e dopo l’introduzione della patente a punti, per poi confrontarli con quelli disponibili a livello regionale e nazionale, così da proporre al lettore una visione più completa dell’efficacia o meno della misura. L’indagine non si limiterà agli aspetti numerici, ma prenderà in esame anche le difficoltà che imprese, lavoratori ed enti di controllo stanno affrontando nell’adattarsi al nuovo sistema, insieme ai possibili vantaggi nel medio e lungo termine.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/89748