Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento della frequenza e dell’intensità dei terremoti sul territorio italiano. Tale fenomeno rappresenta una criticità rilevante, in particolare per gli edifici realizzati antecedentemente all’entrata in vigore delle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008 e dell’attuale normativa vigente. L’obiettivo principale di questo elaborato è condurre un’analisi strutturale semplificata finalizzata alla valutazione del comportamento di un edificio soggetto ad azioni orizzontali, rappresentative degli effetti di un evento sismico. A tal fine, è stato scelto come caso studio un edificio residenziale multipiano, realizzato negli anni Sessanta del Novecento. La struttura in oggetto costituisce un esempio rappresentativo delle costruzioni dell’epoca, caratterizzate da criteri progettuali privi di considerazioni per la resistenza sismica. Il lavoro si concentra sull’analisi della vulnerabilità sismica dell’edificio, con particolare attenzione alla valutazione strutturale. L’analisi si concentrerà sugli elementi portanti della struttura, sia verticali che orizzontali, che in questo caso formano un sistema a telaio multipiano. La scelta di questo tipo di sistema strutturale, comune negli edifici del periodo, è fondamentale per comprendere la distribuzione delle sollecitazioni e la resistenza alle forze orizzontali. Le verifiche saranno eseguite in conformità alla normativa vigente, ovvero secondo le “Norme Tecniche per le Costruzioni emanate con Decreto Ministeriale del 17 gennaio 2018 e Circolare 21 gennaio 2019 n. 7, avvalendosi dell’ausilio di software di calcolo strutturali, quali Telaio 2D e Vca SLU. L’approccio semplificato previsto permetterà comunque di ottenere informazioni utili sulla sicurezza sismica dell’edificio e sulle criticità strutturali da affrontare.
Valutazione della vulnerabilità sismica di un edificio in calcestruzzo armato realizzato in epoca pre-normativa antisismica
LAMBIASE, SARA
2024/2025
Abstract
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento della frequenza e dell’intensità dei terremoti sul territorio italiano. Tale fenomeno rappresenta una criticità rilevante, in particolare per gli edifici realizzati antecedentemente all’entrata in vigore delle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2008 e dell’attuale normativa vigente. L’obiettivo principale di questo elaborato è condurre un’analisi strutturale semplificata finalizzata alla valutazione del comportamento di un edificio soggetto ad azioni orizzontali, rappresentative degli effetti di un evento sismico. A tal fine, è stato scelto come caso studio un edificio residenziale multipiano, realizzato negli anni Sessanta del Novecento. La struttura in oggetto costituisce un esempio rappresentativo delle costruzioni dell’epoca, caratterizzate da criteri progettuali privi di considerazioni per la resistenza sismica. Il lavoro si concentra sull’analisi della vulnerabilità sismica dell’edificio, con particolare attenzione alla valutazione strutturale. L’analisi si concentrerà sugli elementi portanti della struttura, sia verticali che orizzontali, che in questo caso formano un sistema a telaio multipiano. La scelta di questo tipo di sistema strutturale, comune negli edifici del periodo, è fondamentale per comprendere la distribuzione delle sollecitazioni e la resistenza alle forze orizzontali. Le verifiche saranno eseguite in conformità alla normativa vigente, ovvero secondo le “Norme Tecniche per le Costruzioni emanate con Decreto Ministeriale del 17 gennaio 2018 e Circolare 21 gennaio 2019 n. 7, avvalendosi dell’ausilio di software di calcolo strutturali, quali Telaio 2D e Vca SLU. L’approccio semplificato previsto permetterà comunque di ottenere informazioni utili sulla sicurezza sismica dell’edificio e sulle criticità strutturali da affrontare.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/89749