Questa tesi esplora in modo approfondito le benzodiazepine, da un punto di vista chimico, farmacologico e clinico. Dopo una descrizione della struttura chimica e dei principali meccanismi d’azione, viene analizzata la farmacocinetica, in particolare la distribuzione, il metabolismo e le interazioni farmacologiche. Viene posta un'attenzione particolare al fenomeno dell'abuso, del poliabuso e dell’uso improprio, come nel caso della Drug-Facilitated Sexual Assault (DFSA). Sono inoltre discusse le strategie di detossificazione grazie al flumazenil, l’uso in gravidanza, e l’impiego delle cosiddette Z-drugs come alternative terapeutiche. La tesi evidenzia il ruolo fondamentale del farmacista nel supportare il paziente in terapia occupandosi non solo del monitoraggio farmacologico, ma anche fornendo strategie educative e preventive per un uso sicuro e consapevole dei farmaci. Si approfondiscono anche approcci alternativi, come la fitoterapia, l’uso della melatonina e la terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I). Infine, attraverso l’analisi di dati statistici, esperienze pratiche in farmacia e casi clinici reali, il lavoro intende fornire strumenti concreti per riconoscere e gestire la dipendenza da benzodiazepine, anche attraverso la collaborazione con figure esperte nel recupero. L’obiettivo finale è promuovere un utilizzo più consapevole e sicuro di queste terapie nella pratica clinica quotidiana.
Il ruolo del farmacista nella gestione delle benzodiazepine: tra supporto terapeutico, monitoraggio e prevenzione
CAPPELLOTTO, ANNA
2024/2025
Abstract
Questa tesi esplora in modo approfondito le benzodiazepine, da un punto di vista chimico, farmacologico e clinico. Dopo una descrizione della struttura chimica e dei principali meccanismi d’azione, viene analizzata la farmacocinetica, in particolare la distribuzione, il metabolismo e le interazioni farmacologiche. Viene posta un'attenzione particolare al fenomeno dell'abuso, del poliabuso e dell’uso improprio, come nel caso della Drug-Facilitated Sexual Assault (DFSA). Sono inoltre discusse le strategie di detossificazione grazie al flumazenil, l’uso in gravidanza, e l’impiego delle cosiddette Z-drugs come alternative terapeutiche. La tesi evidenzia il ruolo fondamentale del farmacista nel supportare il paziente in terapia occupandosi non solo del monitoraggio farmacologico, ma anche fornendo strategie educative e preventive per un uso sicuro e consapevole dei farmaci. Si approfondiscono anche approcci alternativi, come la fitoterapia, l’uso della melatonina e la terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I). Infine, attraverso l’analisi di dati statistici, esperienze pratiche in farmacia e casi clinici reali, il lavoro intende fornire strumenti concreti per riconoscere e gestire la dipendenza da benzodiazepine, anche attraverso la collaborazione con figure esperte nel recupero. L’obiettivo finale è promuovere un utilizzo più consapevole e sicuro di queste terapie nella pratica clinica quotidiana.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/89757