L’acne vulgaris rappresenta una delle patologie cutanee a più alta prevalenza a livello globale, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. Tra le opzioni terapeutiche attualmente disponibili, l’isotretinoina costituisce il trattamento di riferimento per i casi moderati e severi. Dopo un inquadramento generale relativo alla fisiologia cutanea e ai principali meccanismi patogenetici dell’acne, l’elaborato approfondisce il profilo farmacologico dell’isotretinoina, analizzandone i meccanismi d’azione, l’efficacia clinica documentata e le principali criticità associate al suo impiego. L’obiettivo è fornire una sintesi critica e aggiornata del ruolo dell’isotretinoina nella gestione dell’acne, sulla base delle evidenze scientifiche più recenti.
L'isotretinoina nella terapia dell'acne vulgaris
MARASCHIN, GINEVRA
2024/2025
Abstract
L’acne vulgaris rappresenta una delle patologie cutanee a più alta prevalenza a livello globale, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. Tra le opzioni terapeutiche attualmente disponibili, l’isotretinoina costituisce il trattamento di riferimento per i casi moderati e severi. Dopo un inquadramento generale relativo alla fisiologia cutanea e ai principali meccanismi patogenetici dell’acne, l’elaborato approfondisce il profilo farmacologico dell’isotretinoina, analizzandone i meccanismi d’azione, l’efficacia clinica documentata e le principali criticità associate al suo impiego. L’obiettivo è fornire una sintesi critica e aggiornata del ruolo dell’isotretinoina nella gestione dell’acne, sulla base delle evidenze scientifiche più recenti.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/89768