L'incremento delle problematiche ambientali connesse alla gestione dei residui dell'industria alimentare sollecita la ricerca di nuove strategie di valorizzazione di queste risorse. Le vinacce rappresentano un sottoprodotto prezioso dell'industria vinicola spesso sottovalutato, ricche di sostanze come polifenoli, vitamine, minerali e fibre. L’alto contenuto di composti bioattivi offre numerose opportunità per valorizzare questi prodotti di scarto come materia prima per il settore farmaceutico, alimentare e cosmetico. Il presente lavoro di tesi si è focalizzato sulla realizzazione di una crema viso durante il periodo di tirocinio presso il laboratorio artigianale Qualiterbe di Pitigliano (GR). Nella formulazione cosmetica sono stati inseriti un estratto fluido e un oleolito, ottenuti a partire da vinacce di Trebbiano Toscano, e un vino del medesimo vitigno. I tre prodotti sono stati inoltre sottoposti ad un’analisi al fine di indentificare i principali composti bioattivi presenti e il loro potenziale impiego in ambito cosmetico. La tesi intende pertanto rimarcare l’importanza del riutilizzo dei sottoprodotti dell'industria alimentare, tramite processi di upcycling, trasformando ciò che comunemente è considerato uno scarto in una risorsa ad alto valore aggiunto. Il potenziale utilizzo delle vinacce in ambito cosmetico rappresenta non solo una strategia per ridurre gli sprechi e salvaguardare l'ambiente, ma anche un approccio innovativo per lo sviluppo di formulazioni cosmetiche di alta qualità.
Le vinacce di Trebbiano Toscano: una risorsa da valorizzare. Analisi dei composti bioattivi e impiego in cosmetica
PAVAN, MILENA
2024/2025
Abstract
L'incremento delle problematiche ambientali connesse alla gestione dei residui dell'industria alimentare sollecita la ricerca di nuove strategie di valorizzazione di queste risorse. Le vinacce rappresentano un sottoprodotto prezioso dell'industria vinicola spesso sottovalutato, ricche di sostanze come polifenoli, vitamine, minerali e fibre. L’alto contenuto di composti bioattivi offre numerose opportunità per valorizzare questi prodotti di scarto come materia prima per il settore farmaceutico, alimentare e cosmetico. Il presente lavoro di tesi si è focalizzato sulla realizzazione di una crema viso durante il periodo di tirocinio presso il laboratorio artigianale Qualiterbe di Pitigliano (GR). Nella formulazione cosmetica sono stati inseriti un estratto fluido e un oleolito, ottenuti a partire da vinacce di Trebbiano Toscano, e un vino del medesimo vitigno. I tre prodotti sono stati inoltre sottoposti ad un’analisi al fine di indentificare i principali composti bioattivi presenti e il loro potenziale impiego in ambito cosmetico. La tesi intende pertanto rimarcare l’importanza del riutilizzo dei sottoprodotti dell'industria alimentare, tramite processi di upcycling, trasformando ciò che comunemente è considerato uno scarto in una risorsa ad alto valore aggiunto. Il potenziale utilizzo delle vinacce in ambito cosmetico rappresenta non solo una strategia per ridurre gli sprechi e salvaguardare l'ambiente, ma anche un approccio innovativo per lo sviluppo di formulazioni cosmetiche di alta qualità.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/89813