Banca d'Italia: storia, funzioni e natura giuridica della banca centrale italiana

L'elaborato si propone di analizzare in profondità la Banca d'Italia, istituzione cardine del sistema finanziario italiano, attraverso una disamina della sua storia, ma anche delle numerose funzioni e culminando con l'analisi della sua natura giuridica di soggetto pubblico. Partendo dalle sue origini nel contesto risorgimentale e dall'evoluzione del suo ruolo durante le diverse fasi economiche e politiche del paese, la tesi ricostruisce il percorso che ha portato la Banca d'Italia a configurarsi come fulcro della politica monetaria e di vigilanza nel nostro paese. L'analisi funzionale si concentra sulle principali attività svolte dall'istituto, dalla gestione della liquidità e dei sistemi di pagamento alla supervisione prudenziale degli intermediari finanziari, evidenziando il suo contributo alla stabilità finanziaria e alla crescita economica. Un'attenzione particolare è dedicata al rapporto con la Banca Centrale Europea (BCE) nel contesto dell'Unione Monetaria, esaminando la ripartizione delle competenze e le sinergie operative. Infine, la tesi affronta la complessa natura giuridica della Banca d'Italia, analizzando il suo statuto, la sua governance e il suo posizionamento nell'ordinamento giuridico italiano ed europeo. Si esplorano le implicazioni derivanti dalla sua partecipazione al Sistema Europeo delle Banche Centrali (SEBC) e si discutono le recenti riforme volte a rafforzare la sua indipendenza e trasparenza. L'obiettivo complessivo è fornire una visione completa e aggiornata della Banca d'Italia, evidenziandone il ruolo cruciale nel panorama economico e finanziario contemporaneo.