La lesione del legamento crociato anteriore (LCA) rappresenta uno degli infortuni sportivi più comuni, soprattutto tra i giovani atleti. Il ritorno allo sport dopo la ricostruzione del LCA è spesso ostacolato da fattori psicologici come la kinesiofobia ed una motivazione ridotta. Questo studio osservazionale ha coinvolto 37 giovani atleti con LCA ricostruito, con l’obiettivo di esplorare il ruolo dei bisogni innati fondamentali (competenza, autonomia e relazioni con gli altri) nel processo di recupero e nel ritorno all’attività sportiva. I partecipanti hanno compilato una batteria di questionari validati (KOOS, HCCQ, MSPSS, TSK, ACL-RSI) per valutare i bisogni innati fondamentali, la paura del movimento e la predisposizione psicologica al ritorno allo sport. I risultati hanno evidenziato che una percezione di competenza più elevata ed un maggiore supporto sociale si associano significativamente ad una minore preoccupazione nel ritorno allo sport. Differenze significative sono emerse per genere (i maschi riportano punteggi ACL-RSI più elevati), fase post-infortunio (gli atleti percepiscono una competenza crescente con il progredire delle fasi) ed anni di esperienza sportiva (gli atleti più esperti percepiscono maggiore supporto all’autonomia e alle relazioni). I dati suggeriscono l’importanza di un ambiente riabilitativo che favorisca la soddisfazione dei bisogni innati fondamentali per facilitare il ritorno all’attività sportiva, sottolineando il ruolo cruciale di allenatori e preparatori atletici anche sotto il profilo motivazionale e relazionale.
UNO STUDIO OSSERVAZIONALE IN GIOVANI ATLETI CON RICOSTRUZIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE: AUTODETERMINAZIONE, KINESIOFOBIA E RITORNO ALLO SPORT
BORTOLLON, MIRCO
2024/2025
Abstract
La lesione del legamento crociato anteriore (LCA) rappresenta uno degli infortuni sportivi più comuni, soprattutto tra i giovani atleti. Il ritorno allo sport dopo la ricostruzione del LCA è spesso ostacolato da fattori psicologici come la kinesiofobia ed una motivazione ridotta. Questo studio osservazionale ha coinvolto 37 giovani atleti con LCA ricostruito, con l’obiettivo di esplorare il ruolo dei bisogni innati fondamentali (competenza, autonomia e relazioni con gli altri) nel processo di recupero e nel ritorno all’attività sportiva. I partecipanti hanno compilato una batteria di questionari validati (KOOS, HCCQ, MSPSS, TSK, ACL-RSI) per valutare i bisogni innati fondamentali, la paura del movimento e la predisposizione psicologica al ritorno allo sport. I risultati hanno evidenziato che una percezione di competenza più elevata ed un maggiore supporto sociale si associano significativamente ad una minore preoccupazione nel ritorno allo sport. Differenze significative sono emerse per genere (i maschi riportano punteggi ACL-RSI più elevati), fase post-infortunio (gli atleti percepiscono una competenza crescente con il progredire delle fasi) ed anni di esperienza sportiva (gli atleti più esperti percepiscono maggiore supporto all’autonomia e alle relazioni). I dati suggeriscono l’importanza di un ambiente riabilitativo che favorisca la soddisfazione dei bisogni innati fondamentali per facilitare il ritorno all’attività sportiva, sottolineando il ruolo cruciale di allenatori e preparatori atletici anche sotto il profilo motivazionale e relazionale.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/90190