Questo lavoro ha l’obiettivo di comprendere meglio la funzionalità mitocondriale ed il suo rapporto con la nutrizione. Il mitocondrio è un organo essenziale per la produzione di energia cellulare. La dieta, come lo stile di vita e la quantità di esercizio fisico svolto sono fattori in grado di incidere fortemente, sia in positivo che in negativo, sul corretto funzionamento mitocondriale contribuendo a determinare lo stato di salute generale dell’organismo. In particolare, poiché il mitocondrio è strettamente coinvolto nelle reazioni ossido-riduttive, non è raro il rischio di eccesso di stress ossidativo legato a disfunzioni dell’organello in questione. Con l’avanzare dell’età, inoltre, l’efficienza mitocondriale tende a peggiorare. Tra i nutrienti a sostegno del funzionamento mitocondriale vanno evidenziati in particolar modo gli acidi grassi omega-3, l’acetil-L-Carnitina, i polifenoli e la Vitamina C. Tra i nutrienti dannosi per i mitocondri troviamo invece, principalmente il Ca2+ e gli acidi grassi omega-6. Restrizione calorica, dieta chetogenica e digiuno sembrano avere benefici a livello mitocondriale. La carenza di ferro e della maggior parte delle vitamine può essere invece dannosa. Stress, fumo di sigaretta (elettronica e non) ed eccesso di nutrizione vanno a compromettere l’efficienza del mitocondrio, che sembra invece favorita da un microbiota sano e dall'azione del sistema nervoso simpatico. L’esercizio fisico, quello di tipo aerobico sembra garantire un maggior numero di benefici a livello mitocondriale.
Nutrizione e mitocondri
MANTELLATO, LUCA
2024/2025
Abstract
Questo lavoro ha l’obiettivo di comprendere meglio la funzionalità mitocondriale ed il suo rapporto con la nutrizione. Il mitocondrio è un organo essenziale per la produzione di energia cellulare. La dieta, come lo stile di vita e la quantità di esercizio fisico svolto sono fattori in grado di incidere fortemente, sia in positivo che in negativo, sul corretto funzionamento mitocondriale contribuendo a determinare lo stato di salute generale dell’organismo. In particolare, poiché il mitocondrio è strettamente coinvolto nelle reazioni ossido-riduttive, non è raro il rischio di eccesso di stress ossidativo legato a disfunzioni dell’organello in questione. Con l’avanzare dell’età, inoltre, l’efficienza mitocondriale tende a peggiorare. Tra i nutrienti a sostegno del funzionamento mitocondriale vanno evidenziati in particolar modo gli acidi grassi omega-3, l’acetil-L-Carnitina, i polifenoli e la Vitamina C. Tra i nutrienti dannosi per i mitocondri troviamo invece, principalmente il Ca2+ e gli acidi grassi omega-6. Restrizione calorica, dieta chetogenica e digiuno sembrano avere benefici a livello mitocondriale. La carenza di ferro e della maggior parte delle vitamine può essere invece dannosa. Stress, fumo di sigaretta (elettronica e non) ed eccesso di nutrizione vanno a compromettere l’efficienza del mitocondrio, che sembra invece favorita da un microbiota sano e dall'azione del sistema nervoso simpatico. L’esercizio fisico, quello di tipo aerobico sembra garantire un maggior numero di benefici a livello mitocondriale.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/90196