Le regine della prima tetralogia shakespeariana: decostruzione degli stereotipi della queenship

Il drammaturgo che porta sulla scena il passato nazionale si assume una responsabilità enorme, giacché la memoria visiva e auditiva dello spettacolo rischia di imporre nell’immaginario collettivo una lettura unica e riduttiva di quegli eventi e dei suoi protagonisti, tale da sostituirsi alla ricchezza e pluralità di interpretazioni delle fonti storiche. Non stupisce perciò la comune affermazione per la quale gli Inglesi conoscono gli ultimi re dell’età medievale più attraverso i drammi storici di Shakespeare che dai libri di storia. Ma quanto conoscono le regine? E quanto sono attendibili i ritratti che il Bardo ne offre? La prima tetralogia shakespeariana permetterà di ripercorrere a ritroso secoli di etichettature sbrigative o partigiane di cui furono oggetto le regine della Guerra delle Due Rose, indagando se, nelle biografie più recenti, sono ancora impiegate o se sono state superate e rivelando, dietro lo stereotipo, il modello ideale di queenship dal quale tali sovrane si sono discostate (o sono state accusate di ciò).