Camembert: il gusto come geografia culturale

This paper investigates how food can express the identity of a territory, its environment, and culture through the perspective of the geography of taste. It explores the strong connection between the foods we consume and the places where they are produced, taking into account both natural conditions and cultural influences that shape their creation. In particular, the study focuses on the production of Camembert cheese as a case study. The concept of terroir is examined as the unique combination of environmental and regional factors that give a food its distinctive character. A key part of the discussion centers on the sensory experience of tasting, which has the ability to trigger vivid memories, emotions, and personal associations. Ultimately, food is considered not just as a product but also as a tool for interpreting landscapes, cultures, and the relationships between people and places.

Questo elaborato esplora il modo in cui il cibo può diventare espressione di un territorio, di un ambiente e di una cultura, attraverso l’approccio della geografia del gusto. Viene analizzato il legame profondo tra ciò che mangiamo e i luoghi in cui quel cibo prende forma, tenendo in considerazione sia gli elementi naturali sia quelli culturali che influenzano la produzione. In questo contesto, viene approfondito in particolare il caso della produzione casearia del Camembert. Viene inoltre analizzato il concetto di terroir, inteso come combinazione di fattori ambientali e territoriali che conferiscono identità a un alimento. Al centro della riflessione c'è infine l’esperienza sensoriale legata al gusto, capace di evocare memorie, emozioni e connessioni personali uniche. Il cibo viene così analizzato non solo come prodotto, ma anche come strumento per interpretare paesaggi, culture e relazioni tra persone e luoghi.