Il nucleare civile italiano-problemi e prospettive (1987-2025)

The Italian civil nuclear program unfolded throughout the course of the Italian Republic, closely linked to the political, economic and social events that characterized the First and Second Republics. This thesis aims to analyze the main phases of Italian nuclear development, describing the ascending parabola that led to the maturation of the power program in the Sixties to the abrupt interruption following the 1987 Referendum, focusing on international pressures, internal institutional conflicts and public opinion sentiments. The second part focuses on the unresolved issues left by the closure of the nuclear program, including the management of radioactive waste and the decommissioning of plants. Finally, the subsequent failed attempt by the Italian government to relaunch nuclear power, which ended with the 2011 referendum, is analyzed. The main objective of the thesis is to illustrate the historical, cultural and political roots of the opposition that can still be found today in Italy, a country that has been at the forefront of the anti-nuclear struggle for decades. Through this analysis we aim to understand the deep reasons for the failure of the nuclear option in Italy and consequently evaluate the future prospects of energy production in light of the environmental challenges of the Twenty-First Century.

Il programma nucleare civile italiano si dispiegò lungo tutto il corso dell'Italia Repubblicana, legandosi a doppio filo con le vicende politiche, economiche e sociali che caratterizzarono la Prima e la Seconda Repubblica. Questo elaborato si propone di analizzare le fasi principali dello sviluppo nucleare italiano, descrivendo dalla parabola ascendente che portò alla maturazione del programma di potenza negli anni Sessanta alla brusca interruzione in seguito al Referendum del 1987, soffermandosi sulle pressioni internazionali, i conflitti istituzionali interni e i sentimenti dell'opinione pubblica. Nella seconda parte ci si concentra sulle problematiche irrisolte lasciate dalla chiusura del programma nucleare, tra cui la gestione dei rifiuti radioattivi e il decommissioning degli impianti. Infine viene analizzato il successivo fallimentare tentativo del governo italiano di rilanciare il nucleare, conclusosi con il referendum del 2011. L'obiettivo principale della tesi è di illustrare le radici storiche, culturali e politiche dell'opposizione che ancora oggi si può riscontrare in Italia, paese da decenni in prima linea nella lotta antinucleare. Attraverso questa analisi ci si propone di di comprendere le ragioni profonde del fallimento dell'opzione nucleare in Italia e valutare di conseguenza le future prospettive di produzione energetica alla luce delle sfide ambientali del Ventunesimo Secolo.