One cannot speak of Futurism without mentioning Giacomo Balla, a central figure in this Italian avant-garde movement. Balla came into contact with Futurism thanks to his pupil Umberto Boccioni, but he soon established a leadership role that would go on to profoundly influence the direction of the movement and the Italian art scene of the early 20th century. A milestone on his path is represented by the Manifesto of the Futurist Reconstruction of the Universe, marking a radical turning point in Futurist poetics. The goal is not only aesthetic, but existential: to reconstruct the world through art, transforming reality into a continuous creative experience. From this moment on, Giacomo Balla devoted himself with increasing intensity to experimentation in the field of applied arts, giving rise to a visual and design language involving heterogeneous fields: from furniture to clothing, from graphics to theatrical and film set design.

Non si può parlare di Futurismo senza nominare Giacomo Balla, figura centrale di questo movimento d’avanguardia italiano. Balla entra in contatto con il Futurismo grazie al suo allievo Umberto Boccioni, ma ben presto afferma un ruolo di leadership che andrà a influenzare profondamente la direzione del movimento e il panorama dell’arte italiana del primo Novecento. Tappa fondamentale del suo percorso è rappresentata dal Manifesto della Ricostruzione futurista dell’universo, segnando una svolta radicale nella poetica futurista. L’obiettivo non è solo estetico, ma esistenziale: ricostruire il mondo attraverso l’arte, trasformando la realtà in una continua esperienza creativa. A partire da questo momento, Giacomo Balla si dedica con crescente intensità alla sperimentazione nel campo delle arti applicate, dando vita a un linguaggio visivo e progettuale che coinvolge ambiti eterogenei: dall’arredamento all’abbigliamento, dalla grafica alla scenografia teatrale e cinematografica.

La rivoluzione di Giacomo Balla nel campo delle arti applicate

BERTAPELLE, ELENA
2024/2025

Abstract

One cannot speak of Futurism without mentioning Giacomo Balla, a central figure in this Italian avant-garde movement. Balla came into contact with Futurism thanks to his pupil Umberto Boccioni, but he soon established a leadership role that would go on to profoundly influence the direction of the movement and the Italian art scene of the early 20th century. A milestone on his path is represented by the Manifesto of the Futurist Reconstruction of the Universe, marking a radical turning point in Futurist poetics. The goal is not only aesthetic, but existential: to reconstruct the world through art, transforming reality into a continuous creative experience. From this moment on, Giacomo Balla devoted himself with increasing intensity to experimentation in the field of applied arts, giving rise to a visual and design language involving heterogeneous fields: from furniture to clothing, from graphics to theatrical and film set design.
2024
Giacomo Balla's revolution in the field of applied arts
Non si può parlare di Futurismo senza nominare Giacomo Balla, figura centrale di questo movimento d’avanguardia italiano. Balla entra in contatto con il Futurismo grazie al suo allievo Umberto Boccioni, ma ben presto afferma un ruolo di leadership che andrà a influenzare profondamente la direzione del movimento e il panorama dell’arte italiana del primo Novecento. Tappa fondamentale del suo percorso è rappresentata dal Manifesto della Ricostruzione futurista dell’universo, segnando una svolta radicale nella poetica futurista. L’obiettivo non è solo estetico, ma esistenziale: ricostruire il mondo attraverso l’arte, trasformando la realtà in una continua esperienza creativa. A partire da questo momento, Giacomo Balla si dedica con crescente intensità alla sperimentazione nel campo delle arti applicate, dando vita a un linguaggio visivo e progettuale che coinvolge ambiti eterogenei: dall’arredamento all’abbigliamento, dalla grafica alla scenografia teatrale e cinematografica.
Giacomo Balla
Manifesto 1915
Arti applicate
Futurismo
Casa Balla
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/90676