Pittura Industriale e Immaginazione Situazionista: Pinot Gallizio e la rottura del quadro borghese.

La ricerca analizza la figura e l'opera di Giuseppe "Pinot" Gallizio, con particolare attenzione alla pittura industriale sviluppata all'interno dell'Internazionale Situazionista. La tesi indaga come Gallizio, grazie alla sua formazione scientifica e al Laboratorio Sperimentale di Alba, abbia elaborato un linguaggio artistico capace di unire sperimentazione tecnica, impegno politico e rottura dei canoni borghesi. Attraverso opere come il Rotolo di Pittura Industriale, la Caverna dell'Antimateria e la Gibigianna, Gallizio supera il concetto tradizionale di quadro, trasformando l'arte in processo collettivo, esperienza ambientale e strumento di critica sociale. La pittura industriale si configura come un atto poetico e politico volto a inflazionare il mercato dell'arte, restituendo l'opera alla vita quotidiana. Infine, lo studio evidenzia l'eredità di Gallizio nelle pratiche contemporanee, dove l'influenza situazionista continua a ispirare forme artistiche partecipative e anti-mercantili.