La tesi ha come tema il Genius Loci, ossia lo spirito del luogo. Dai tempi antichi, gli uomini si sono spostati dalla propria regione d’origine per fattori culturali, religiosi o di svago, al fine di potersi confrontare con un territorio nuovo da scoprire e potersi adattare ad esso. Il legame creatosi era puro e autentico, dove la volontà di scoperta e rispetto dello stare era massima, consolidata attraverso l’esplorazione e il racconto ai posteri. Con l’avvio del turismo di massa e la società consumistica, il legame emotivo si è progressivamente perso, trasformando i territori in destinazioni costruite per rispondere alle esigenze del turista, perdendo l’autenticità ed essenza dei luoghi in quanto tali. Il Genius Loci è andato disfacendosi, in quanto il viaggio non è più caratterizzato da curiosità di scoperta ed esplorazione, con finalità educative e rispetto verso i luoghi, ma è al contrario, da accomodamenti massimi e mancanza di attenzione verso gli abitanti locali. È necessario oggi, rendere gli individui consapevoli e consci dell’essenza dei luoghi, al fine di formarsi e atteggiarsi da ospiti scrupolosi. Il viaggio non è consumo e spostamento passivo, ma al contrario, è arricchimento personale suggerito dal luogo. Creare oggi un turismo etico ed esperienziale è necessario al fine di formare un turista consapevole del luogo e non consumatore di esso. Un esempio è Franco Fontana, fotografo del Novecento che tramite i suoi scatti riporta scorci sottovalutati dei luoghi, atteggiandosi consapevolmente.
Il Genius Loci: il turismo come esperienza consapevole e Franco Fontana
ZOPPINI, ANNA
2024/2025
Abstract
La tesi ha come tema il Genius Loci, ossia lo spirito del luogo. Dai tempi antichi, gli uomini si sono spostati dalla propria regione d’origine per fattori culturali, religiosi o di svago, al fine di potersi confrontare con un territorio nuovo da scoprire e potersi adattare ad esso. Il legame creatosi era puro e autentico, dove la volontà di scoperta e rispetto dello stare era massima, consolidata attraverso l’esplorazione e il racconto ai posteri. Con l’avvio del turismo di massa e la società consumistica, il legame emotivo si è progressivamente perso, trasformando i territori in destinazioni costruite per rispondere alle esigenze del turista, perdendo l’autenticità ed essenza dei luoghi in quanto tali. Il Genius Loci è andato disfacendosi, in quanto il viaggio non è più caratterizzato da curiosità di scoperta ed esplorazione, con finalità educative e rispetto verso i luoghi, ma è al contrario, da accomodamenti massimi e mancanza di attenzione verso gli abitanti locali. È necessario oggi, rendere gli individui consapevoli e consci dell’essenza dei luoghi, al fine di formarsi e atteggiarsi da ospiti scrupolosi. Il viaggio non è consumo e spostamento passivo, ma al contrario, è arricchimento personale suggerito dal luogo. Creare oggi un turismo etico ed esperienziale è necessario al fine di formare un turista consapevole del luogo e non consumatore di esso. Un esempio è Franco Fontana, fotografo del Novecento che tramite i suoi scatti riporta scorci sottovalutati dei luoghi, atteggiandosi consapevolmente.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/90720