Il presente elaborato esplora il costrutto di genere, indagando la sua creazione e mantenimento all’interno delle interazioni sociali alla base di dialoghi comuni, scientifici e istituzionali. L'obiettivo cardine della ricerca è mettere in luce la dinamicità del costrutto e i suoi risvolti pragmatici nei contesti socio-culturali, accogliendo la metateoria socio-costruzionista come paradigma di riferimento. Viene presentata una disamina teorica sul genere, tenendo in considerazione i principali contributi teorici classici e contemporanei. Successivamente, vengono esplorate rappresentazioni sociali e disuguaglianze di genere, che emergono e si mantengono all’interno dei luoghi che abitiamo, strutturati come sistemi di verità. Viene analizzato come caso di studio il fenomeno redpill, articolandone i principali dialoghi prodotti verso se stessi, l’altro e l’identità di genere. Infine si propongono narrazioni alternative, introducendo il costrutto di sé molteplice con lo scopo di suggerire percorsi identitari più fluidi e differenziati.
Costruzione sociale del genere e pratiche sociali. Il fenomeno redpill come caso di studio
BASSI, CATERINA
2024/2025
Abstract
Il presente elaborato esplora il costrutto di genere, indagando la sua creazione e mantenimento all’interno delle interazioni sociali alla base di dialoghi comuni, scientifici e istituzionali. L'obiettivo cardine della ricerca è mettere in luce la dinamicità del costrutto e i suoi risvolti pragmatici nei contesti socio-culturali, accogliendo la metateoria socio-costruzionista come paradigma di riferimento. Viene presentata una disamina teorica sul genere, tenendo in considerazione i principali contributi teorici classici e contemporanei. Successivamente, vengono esplorate rappresentazioni sociali e disuguaglianze di genere, che emergono e si mantengono all’interno dei luoghi che abitiamo, strutturati come sistemi di verità. Viene analizzato come caso di studio il fenomeno redpill, articolandone i principali dialoghi prodotti verso se stessi, l’altro e l’identità di genere. Infine si propongono narrazioni alternative, introducendo il costrutto di sé molteplice con lo scopo di suggerire percorsi identitari più fluidi e differenziati.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/91013