L'Integrazione dell' “Intelligenza Artificiale” nei Processi Organizzativi: L'Esigenza di un Nuovo Modello Teorico per Governare la Quinta Rivoluzione Industriale.

Il presente lavoro di tesi osserva l'integrazione dell' “Intelligenza Artificiale” nei processi organizzativi attraverso una definita cornice epistemologica. Il primo capitolo stabilisce il fondamento dello studio, distinguendo il senso comune da quello scientifico, posizionando la ricerca nei paradigmi interazionistici e nel realismo concettuale. La Teoria dell'Identità Dialogica è il riferimento entro il quale si collocano i costrutti teorici — quali ruolo, salute organizzativa, efficacia ed efficienza gestionale — impiegati nel corso della trattazione. Nel secondo capitolo, partendo dai fondamenti della cibernetica e dell'informatica, si intende tracciare l'evoluzione storica dell’ “Intelligenza artificiale”. Tale percorso è finalizzato ad osservare gli aspetti critici in termini di adeguatezza e pertinenza epistemologica della dicotomia "uomo-macchina", proponendone il superamento attraverso la definizione di un nuovo oggetto di studio: il sistema di interazione "Agente Biologico-Agente Digitale". Il terzo capitolo offre una panoramica delle rivoluzioni industriali per contestualizzare la transizione attuale, individuando il punto in cui ci si trova: la Quinta Rivoluzione Industriale. Si descrive come i modelli organizzativi attuali rischiano di subire la transizione a causa di un disallineamento tra la semplice adozione di strumenti (tecnologizzazione) e una matura cultura del dato (digitalizzazione). Da questa analisi si andrà ad osservare l'esigenza di un nuovo framework teorico che consenta di gestire tale transizione. Il quarto capitolo risponde a tale esigenza proponendo la “Teoria del Campo Organizzativo” come fondamento di senso scientifico per l'analisi delle interazioni in ambito organizzativo, delineando delle linee di intervento volte a incrementare l'efficienza gestionale e la salute organizzativa.