La presente tesi nasce come revisione della letteratura scientifica e parte dall’interesse specifico di una migliore descrizione dell’utilizzo della motilità intestinale fetale (MIF), osservabile attraverso un esame ecografico nelle fasi finali della gravidanza della cagna, e dall’ipotesi che possa costituire uno degli indicatori predittivi della data del parto nella cagna. L’interesse per questo parametro deriva dall’esigenza di disporre di strumenti sempre più precisi per stimare il momento del parto, soprattutto in situazioni cliniche delicate come gravidanze a rischio, necessità di monitoraggio ripetuto o pianificazione di un taglio cesareo elettivo. OBIETTIVI DEL LAVORO: - Analizzare della letteratura scientifica e i principali testi di riferimento in medicina veterinaria riproduttiva per valutare l’impiego della MIF come marcatore ecografico nella pratica clinica; - Descrivere altri parametri comunemente utilizzati, come il dosaggio del progesterone, le variazioni della temperatura corporea materna, la biometria ecografica fetale e frequenza cardiaca fetale; - Evidenziare i vantaggi, i limiti e le possibili applicazioni cliniche della MIF nella pratica veterinaria. RISULTATI DELLE ANALISI: dalla revisione emerge che la MIF può diventare chiaramente osservabile nelle fasi finali della gravidanza, in particolare nel periodo compreso tra 4 e 0 giorni prima del parto (Siena et al., 2022). L’integrazione della sua valutazione con altri indicatori consente di aumentare la precisione nella previsione della data del parto rispetto all’uso di un singolo parametro. CONCLUSIONI: la MIF rappresenta un parametro ecografico promettente per la predizione del parto nella cagna, se utilizzata in associazione con altre metodiche comunemente impiegate nella pratica clinica. La sua applicazione può contribuire a migliorare la gestione delle fasi terminali di gravidanza e del parto della cagna, riducendo i rischi materno-fetali e favorendo una pianificazione mirata di eventuali procedure ostetriche.
Indicatori di predizione della data del parto nella cagna
FRIZZIERO, ELEONORA
2024/2025
Abstract
La presente tesi nasce come revisione della letteratura scientifica e parte dall’interesse specifico di una migliore descrizione dell’utilizzo della motilità intestinale fetale (MIF), osservabile attraverso un esame ecografico nelle fasi finali della gravidanza della cagna, e dall’ipotesi che possa costituire uno degli indicatori predittivi della data del parto nella cagna. L’interesse per questo parametro deriva dall’esigenza di disporre di strumenti sempre più precisi per stimare il momento del parto, soprattutto in situazioni cliniche delicate come gravidanze a rischio, necessità di monitoraggio ripetuto o pianificazione di un taglio cesareo elettivo. OBIETTIVI DEL LAVORO: - Analizzare della letteratura scientifica e i principali testi di riferimento in medicina veterinaria riproduttiva per valutare l’impiego della MIF come marcatore ecografico nella pratica clinica; - Descrivere altri parametri comunemente utilizzati, come il dosaggio del progesterone, le variazioni della temperatura corporea materna, la biometria ecografica fetale e frequenza cardiaca fetale; - Evidenziare i vantaggi, i limiti e le possibili applicazioni cliniche della MIF nella pratica veterinaria. RISULTATI DELLE ANALISI: dalla revisione emerge che la MIF può diventare chiaramente osservabile nelle fasi finali della gravidanza, in particolare nel periodo compreso tra 4 e 0 giorni prima del parto (Siena et al., 2022). L’integrazione della sua valutazione con altri indicatori consente di aumentare la precisione nella previsione della data del parto rispetto all’uso di un singolo parametro. CONCLUSIONI: la MIF rappresenta un parametro ecografico promettente per la predizione del parto nella cagna, se utilizzata in associazione con altre metodiche comunemente impiegate nella pratica clinica. La sua applicazione può contribuire a migliorare la gestione delle fasi terminali di gravidanza e del parto della cagna, riducendo i rischi materno-fetali e favorendo una pianificazione mirata di eventuali procedure ostetriche.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/91596