La produzione di latte rappresenta un settore di grande rilievo per il comparto zootecnico a livello nazionale, prevalentemente localizzata nella pianura padana. L’alimentazione delle bovine, che gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della loro salute e del benessere, è prevalentemente costituita da mais, utilizzato sia come farina che come insilato. A seguito dei cambiamenti climatici, la coltivazione del mais sta presentando diverse criticità sia in termini di produttività, considerate le notevoli esigenze della pianta (acqua, fertilizzanti ecc.) che di qualità del prodotto, soprattutto per la possibile presenza di micotossine. Obiettivo principale dello studio è stato quello di valutare il potenziale utilizzo di ingredienti alternativi al mais nell’alimentazione di vacche da latte, considerando una sua possibile sostituzione totale nella razione con silofrumento e una parziale sostituzione della farina di estrazione di soia con panello di canapa. Presso l’Azienda Agraria sperimentale “L. Toniolo” dell’Università degli Studi di Padova, Legnaro (PD) è stata condotta una prova sperimentale utilizzando un disegno sperimentale “crossover” . Quattro vacche da latte primipare di razza Pezzata Rossa Italiana sono state divise in due gruppi omogenei (148±85 giorni di lattazione, 24±5 kg/d di produzione di latte) e alloggiate in 4 box individuali. La prova ha avuto una durata complessiva di 8 settimane considerando 2 periodi sperimentali di 4 settimane ciascuno (1 settimana di adattamento e 3 sperimentali), durante i quali la dieta di controllo (CTR) e quella a base di silofrumento (SFC) sono state somministrate alternatamente a ciascun gruppo. Le diete erano bilanciate per proteina grezza (15,05±0,51 %ss), NDF (35,86 ± 1,74 %ss), amido (23,81 ± 1,08 %ss) ed energia netta di lattazione (1,54 Mcal/kg). Durante il periodo sperimentale sono state rilevate misurazioni giornaliere riguardo i parametri produttivi, l’ingestione, la produzione totale di latte e l’efficienza alimentare. Sono stati inoltre effettuati campionamenti periodici per determinare le caratteristiche chimico-nutrizionali e i parametri di caseificabilità del latte e sono stati effettuati prelievi di sangue per valutare il profilo ematobiochimico e del liquido ruminale per osservare l’andamento delle fermentazioni. I risultati ottenuti in questa prova hanno evidenziato come l’impiego degli ingredienti alternativi al mais e alla soia non abbia avuto ripercussioni sullo stato sanitario delle bovine: gli esami ematobiochimici e le analisi del liquido ruminale non hanno infatti dimostrato differenze significative tra la dieta di controllo e quella sperimentale (P>0,05). Gli ingredienti (silofrumento e panello di canapa) hanno dimostrato una elevata appetibilità; infatti le bovine non hanno modificato il loro comportamento alimentare, ma anzi è stata osservata una tendenza ad una maggiore ingestione di sostanza secca per la dieta SFC (19,30 vs 21,66 kg: P=0,055). Per quanto riguarda i parametri produttivi, non c’è stata nessuna variazione significativa tra le due diete in termini di produzione lattea (in media pari a 25,46 kg/d), di qualità del latte e di attitudine alla caseificazione. Il profilo acidico del latte è stato influenzato dalla dieta e il latte delle bovine della tesi SFC ha evidenziato un maggior contenuto di PUFA (4,19 vs 5,49% sul totale degli acidi grassi; P<0,05), in particolare per quanto riguarda gli acidi grassi della serie omega-3 (0,50 vs 0,69 % sul totale degli acidi grassi; P<0,001). Il trasferimento degli acidi grassi omega 3 contenuti nel panello di canapa al latte prodotto dalle bovine che ricevevano la dieta sperimentale era atteso e ha determinato quindi un sensibile miglioramento delle caratteristiche nutraceutiche di questo alimento.

Effetto della sostituzione totale di mais e soia con frumento e canapa nell’alimentazione delle bovine da latte su salute, benessere e prestazioni produttive

MENEGHINI, GABRIELE
2024/2025

Abstract

La produzione di latte rappresenta un settore di grande rilievo per il comparto zootecnico a livello nazionale, prevalentemente localizzata nella pianura padana. L’alimentazione delle bovine, che gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento della loro salute e del benessere, è prevalentemente costituita da mais, utilizzato sia come farina che come insilato. A seguito dei cambiamenti climatici, la coltivazione del mais sta presentando diverse criticità sia in termini di produttività, considerate le notevoli esigenze della pianta (acqua, fertilizzanti ecc.) che di qualità del prodotto, soprattutto per la possibile presenza di micotossine. Obiettivo principale dello studio è stato quello di valutare il potenziale utilizzo di ingredienti alternativi al mais nell’alimentazione di vacche da latte, considerando una sua possibile sostituzione totale nella razione con silofrumento e una parziale sostituzione della farina di estrazione di soia con panello di canapa. Presso l’Azienda Agraria sperimentale “L. Toniolo” dell’Università degli Studi di Padova, Legnaro (PD) è stata condotta una prova sperimentale utilizzando un disegno sperimentale “crossover” . Quattro vacche da latte primipare di razza Pezzata Rossa Italiana sono state divise in due gruppi omogenei (148±85 giorni di lattazione, 24±5 kg/d di produzione di latte) e alloggiate in 4 box individuali. La prova ha avuto una durata complessiva di 8 settimane considerando 2 periodi sperimentali di 4 settimane ciascuno (1 settimana di adattamento e 3 sperimentali), durante i quali la dieta di controllo (CTR) e quella a base di silofrumento (SFC) sono state somministrate alternatamente a ciascun gruppo. Le diete erano bilanciate per proteina grezza (15,05±0,51 %ss), NDF (35,86 ± 1,74 %ss), amido (23,81 ± 1,08 %ss) ed energia netta di lattazione (1,54 Mcal/kg). Durante il periodo sperimentale sono state rilevate misurazioni giornaliere riguardo i parametri produttivi, l’ingestione, la produzione totale di latte e l’efficienza alimentare. Sono stati inoltre effettuati campionamenti periodici per determinare le caratteristiche chimico-nutrizionali e i parametri di caseificabilità del latte e sono stati effettuati prelievi di sangue per valutare il profilo ematobiochimico e del liquido ruminale per osservare l’andamento delle fermentazioni. I risultati ottenuti in questa prova hanno evidenziato come l’impiego degli ingredienti alternativi al mais e alla soia non abbia avuto ripercussioni sullo stato sanitario delle bovine: gli esami ematobiochimici e le analisi del liquido ruminale non hanno infatti dimostrato differenze significative tra la dieta di controllo e quella sperimentale (P>0,05). Gli ingredienti (silofrumento e panello di canapa) hanno dimostrato una elevata appetibilità; infatti le bovine non hanno modificato il loro comportamento alimentare, ma anzi è stata osservata una tendenza ad una maggiore ingestione di sostanza secca per la dieta SFC (19,30 vs 21,66 kg: P=0,055). Per quanto riguarda i parametri produttivi, non c’è stata nessuna variazione significativa tra le due diete in termini di produzione lattea (in media pari a 25,46 kg/d), di qualità del latte e di attitudine alla caseificazione. Il profilo acidico del latte è stato influenzato dalla dieta e il latte delle bovine della tesi SFC ha evidenziato un maggior contenuto di PUFA (4,19 vs 5,49% sul totale degli acidi grassi; P<0,05), in particolare per quanto riguarda gli acidi grassi della serie omega-3 (0,50 vs 0,69 % sul totale degli acidi grassi; P<0,001). Il trasferimento degli acidi grassi omega 3 contenuti nel panello di canapa al latte prodotto dalle bovine che ricevevano la dieta sperimentale era atteso e ha determinato quindi un sensibile miglioramento delle caratteristiche nutraceutiche di questo alimento.
2024
Effect of total replacement of maize and soya with wheat and hemp in dairy cows nutrition on health, welfare and productive performance
mangimi alternativi
silofrumento
panello di canapa
bovine da latte
nutrizione
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Meneghini_Gabriele.pdf

Accesso riservato

Dimensione 1.47 MB
Formato Adobe PDF
1.47 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/91605