La degenerazione dei motoneuroni periferici è una condizione patologica caratteristica della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) che comporta: perdita degli assoni motori nei nervi periferici, disfunzione delle cellule di Schwann (SCs) e una forte risposta immunitaria. In questo studio hanno analizzato nervi sciatici di pazienti SLA e ratti SOD1G93A mirando a caratterizzare diverse sottopopolazioni di SCs coinvolte nella patologia. I risultati hanno evidenziato diversi sottotipi reattivi, identificati dall’espressione delle chemochine Colony-Stimulating Factor 1 (CSF1) ed Interleuchina-34 (IL-34), che interagiscono con monociti e macrofagi endoneurali tramite un meccanismo paracrino di attivazione mediato dal recettore CSF-1R. Un’altra sottopopolazione identificata è quella delle SCs fagocitiche capaci di esprimere Stem Cell Factor (SCF), fattore trofico che attiva i mastociti tramite il recettore c-Kit. Nei nervi sciatici murini SOD1G93A hanno identificato una sottopopolazione di SCs proliferanti (Ki67+, c-Kit+), indicativa dell’attivazione di un pathway di segnalazione che sostiene la proliferazione delle stesse nella SLA. L’inibizione dei recettori mediante masitinib nei ratti SOD1G93A ha ridotto significativamente la reattività delle SCs e l’infiltrazione immunitaria. Questo fornisce solide evidenze di un nuovo meccanismo infiammatorio innescato dalle SCs nei nervi periferici dei pazienti SLA, con rilevanti implicazioni per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche.
Ruolo delle cellule di Schwann nell’infiammazione periferica nella SLA: coinvolgimento delle citochine CSF1, IL-34 e SCF.
ROSA, GIORGIA
2024/2025
Abstract
La degenerazione dei motoneuroni periferici è una condizione patologica caratteristica della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) che comporta: perdita degli assoni motori nei nervi periferici, disfunzione delle cellule di Schwann (SCs) e una forte risposta immunitaria. In questo studio hanno analizzato nervi sciatici di pazienti SLA e ratti SOD1G93A mirando a caratterizzare diverse sottopopolazioni di SCs coinvolte nella patologia. I risultati hanno evidenziato diversi sottotipi reattivi, identificati dall’espressione delle chemochine Colony-Stimulating Factor 1 (CSF1) ed Interleuchina-34 (IL-34), che interagiscono con monociti e macrofagi endoneurali tramite un meccanismo paracrino di attivazione mediato dal recettore CSF-1R. Un’altra sottopopolazione identificata è quella delle SCs fagocitiche capaci di esprimere Stem Cell Factor (SCF), fattore trofico che attiva i mastociti tramite il recettore c-Kit. Nei nervi sciatici murini SOD1G93A hanno identificato una sottopopolazione di SCs proliferanti (Ki67+, c-Kit+), indicativa dell’attivazione di un pathway di segnalazione che sostiene la proliferazione delle stesse nella SLA. L’inibizione dei recettori mediante masitinib nei ratti SOD1G93A ha ridotto significativamente la reattività delle SCs e l’infiltrazione immunitaria. Questo fornisce solide evidenze di un nuovo meccanismo infiammatorio innescato dalle SCs nei nervi periferici dei pazienti SLA, con rilevanti implicazioni per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/91972