Cupriavidus necator è un batterio di interesse biotecnologico per la capacità di produrre poli-idrossialcanoati (PHA), bioplastiche biodegradabili ottenibili da fonti rinnovabili. I ceppi wild-type non utilizzano il glucosio come fonte di carbonio, ma il mutante DSM 545 mostra questa capacità, pur non essendo ancora caratterizzato a livello genomico. In questa tesi si è indagato il ruolo dell’operone nag, normalmente coinvolto nell’importazione della N-acetilglucosamina, come possibile responsabile del fenotipo osservato. Attraverso analisi di sequenze nucleotidiche e amminoacidiche, modellazione strutturale con ColabFold e visualizzazione tridimensionale tramite ChimeraX, sono state identificate mutazioni puntiformi in diversi geni, tra cui nagE, che codifica per un sistema fosfotransferasico NAG-specifico (PTS). In particolare, la sostituzione di un residuo di glicina con una arginina nel dominio transmembrana altera la struttura proteica, rendendola più simile ad un trasportatore glucosio-specifico di Escherichia coli. Analisi di docking molecolare con AutoDock Vina hanno mostrato un’interazione del glucosio con i residui del sito attivo coerente con quella osservata per il trasportatore di E. coli, suggerendo un aumento dell’affinità per questo substrato. I risultati in silico supportano l’ipotesi che la mutazione in nagE sia la causa dell’acquisizione della capacità di crescere su glucosio da parte di DSM 545, aprendo a potenziali applicazioni industriali in un’ottica di economia circolare.

Caratterizzazione del ceppo mutante Cupriavidus necator DSM 545: sequenze e strutture dei geni coinvolti nell’uptake del glucosio.

ZANETTI, SAMUEL
2024/2025

Abstract

Cupriavidus necator è un batterio di interesse biotecnologico per la capacità di produrre poli-idrossialcanoati (PHA), bioplastiche biodegradabili ottenibili da fonti rinnovabili. I ceppi wild-type non utilizzano il glucosio come fonte di carbonio, ma il mutante DSM 545 mostra questa capacità, pur non essendo ancora caratterizzato a livello genomico. In questa tesi si è indagato il ruolo dell’operone nag, normalmente coinvolto nell’importazione della N-acetilglucosamina, come possibile responsabile del fenotipo osservato. Attraverso analisi di sequenze nucleotidiche e amminoacidiche, modellazione strutturale con ColabFold e visualizzazione tridimensionale tramite ChimeraX, sono state identificate mutazioni puntiformi in diversi geni, tra cui nagE, che codifica per un sistema fosfotransferasico NAG-specifico (PTS). In particolare, la sostituzione di un residuo di glicina con una arginina nel dominio transmembrana altera la struttura proteica, rendendola più simile ad un trasportatore glucosio-specifico di Escherichia coli. Analisi di docking molecolare con AutoDock Vina hanno mostrato un’interazione del glucosio con i residui del sito attivo coerente con quella osservata per il trasportatore di E. coli, suggerendo un aumento dell’affinità per questo substrato. I risultati in silico supportano l’ipotesi che la mutazione in nagE sia la causa dell’acquisizione della capacità di crescere su glucosio da parte di DSM 545, aprendo a potenziali applicazioni industriali in un’ottica di economia circolare.
2024
Characterization of the mutant strain Cupriavidus necator DSM 545: sequences and structures of genes involved in glucose uptake.
Strutture proteice
Bioplastica
Mutazione
Batteri mutati
Alphafold
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Zanetti_Samuel.pdf.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.2 MB
Formato Adobe PDF
1.2 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/91980