La Levodopa rappresenta da sempre il trattamento farmacologico di base adoperato al fine di gestire e contrastare la progressione sintomatica della malattia di Parkinson. Nonostante ciò, a causa delle caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche proprie della molecola, insorgono alcune problematiche nel suo utilizzo a lungo termine, associate a difficoltà di assimilazione che non permettono il completo sfruttamento della dose somministrata. Questa tesi si propone di analizzare il percorso del farmaco e gli ostacoli che incontra attraversando i vari distretti corporei, prima di giungere alla destinazione finale a livello cerebrale. Dopo una prima spiegazione dei principali processi fisiopatologici alla base dell’insorgenza del Parkinson e del ruolo rivestito dalla dopamina nella degenerazione neuronale, si descriveranno in dettaglio i vincoli nel trasporto, traslocazione e utilizzo del farmaco dal momento in cui viene assunto. Si tratterà la variabilità gastrointestinale nel primo e nel secondo tratto dell’apparato digerente, per poi approfondire il passaggio dalle cellule epiteliali intestinali al circolo sanguigno. Si analizzerà di conseguenza la breve emivita del farmaco nel torrente circolatorio. Infine, si descriverà il passaggio della Levodopa attraverso della barriera ematoencefalica e come agisce a livello del sistema nervoso centrale (SNC). Difatti, la natura molecolare della Levodopa non permette una gestione ottimale del farmaco a livello di SNC, ripercuotendosi nell’insorgenza di sintomi motori e non motori spesso invalidanti nei pazienti. Ad oggi sono in fase di sviluppo ed attuazione diverse terapie alternative alla Levodopa per il trattamento del Parkinson, alcune delle quali verranno analizzate nella parte finale della tesi: tra queste, la più innovativa ed efficace è la DBS (Deep Brain Stimulation). Nonostante ciò, la vera cura per la malattia di Parkinson non è ancora stata trovata, ed i trattamenti finora utilizzati rappresentano solo una soluzione parziale riguardante l’aspetto sintomatico della malattia.

Attraverso il corpo fino al cervello: il percorso della Levodopa nella malattia di Parkinson

D'AUGUSTA PERNA, CHIARA
2024/2025

Abstract

La Levodopa rappresenta da sempre il trattamento farmacologico di base adoperato al fine di gestire e contrastare la progressione sintomatica della malattia di Parkinson. Nonostante ciò, a causa delle caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche proprie della molecola, insorgono alcune problematiche nel suo utilizzo a lungo termine, associate a difficoltà di assimilazione che non permettono il completo sfruttamento della dose somministrata. Questa tesi si propone di analizzare il percorso del farmaco e gli ostacoli che incontra attraversando i vari distretti corporei, prima di giungere alla destinazione finale a livello cerebrale. Dopo una prima spiegazione dei principali processi fisiopatologici alla base dell’insorgenza del Parkinson e del ruolo rivestito dalla dopamina nella degenerazione neuronale, si descriveranno in dettaglio i vincoli nel trasporto, traslocazione e utilizzo del farmaco dal momento in cui viene assunto. Si tratterà la variabilità gastrointestinale nel primo e nel secondo tratto dell’apparato digerente, per poi approfondire il passaggio dalle cellule epiteliali intestinali al circolo sanguigno. Si analizzerà di conseguenza la breve emivita del farmaco nel torrente circolatorio. Infine, si descriverà il passaggio della Levodopa attraverso della barriera ematoencefalica e come agisce a livello del sistema nervoso centrale (SNC). Difatti, la natura molecolare della Levodopa non permette una gestione ottimale del farmaco a livello di SNC, ripercuotendosi nell’insorgenza di sintomi motori e non motori spesso invalidanti nei pazienti. Ad oggi sono in fase di sviluppo ed attuazione diverse terapie alternative alla Levodopa per il trattamento del Parkinson, alcune delle quali verranno analizzate nella parte finale della tesi: tra queste, la più innovativa ed efficace è la DBS (Deep Brain Stimulation). Nonostante ciò, la vera cura per la malattia di Parkinson non è ancora stata trovata, ed i trattamenti finora utilizzati rappresentano solo una soluzione parziale riguardante l’aspetto sintomatico della malattia.
2024
Through the body into the brain: The pathway of Levodopa in Parkinson's disease
Levodopa
Parkinson
Dopamina
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/92009