Il cancro colon-rettale (CRC) è un tumore molto comune ed è associato ad un elevato tasso di mortalità. Le cellule tumorali, per sostenere la loro proliferazione, utilizzano la glicolisi aerobica, anche in presenza di ossigeno; questo fenomeno è noto come effetto Warburg. La proteina p53 è un importante soppressore tumorale, capace anche di regolare il metabolismo cellulare. Il seguente lavoro analizza il gene CMBL, il quale è stato identificato come target trascrizionale di p53. Alcuni studi recenti hanno dimostrato che la proteina CMBL è sensibile ad alcuni farmaci chemioterapici e può contrastare la progressione delle cellule maligne nel cancro colon-rettale. Il lavoro, inoltre, confronta brevemente la proteina CMBL con la proteina MDM2, inibitore di p53, con lo scopo di analizzare alcune differenze e similitudini. I risultati indicano che la proteina CMBL potrebbe essere utilizzata in futuro in alcune terapie mirate per il trattamento di diverse tipologie di cancro.
CMBL come soppressore tumorale regolato da p53: i suoi effetti sul metabolismo del glucosio e sulla proliferazione cellulare nel cancro colon-rettale
MORETTI, MARTINA
2024/2025
Abstract
Il cancro colon-rettale (CRC) è un tumore molto comune ed è associato ad un elevato tasso di mortalità. Le cellule tumorali, per sostenere la loro proliferazione, utilizzano la glicolisi aerobica, anche in presenza di ossigeno; questo fenomeno è noto come effetto Warburg. La proteina p53 è un importante soppressore tumorale, capace anche di regolare il metabolismo cellulare. Il seguente lavoro analizza il gene CMBL, il quale è stato identificato come target trascrizionale di p53. Alcuni studi recenti hanno dimostrato che la proteina CMBL è sensibile ad alcuni farmaci chemioterapici e può contrastare la progressione delle cellule maligne nel cancro colon-rettale. Il lavoro, inoltre, confronta brevemente la proteina CMBL con la proteina MDM2, inibitore di p53, con lo scopo di analizzare alcune differenze e similitudini. I risultati indicano che la proteina CMBL potrebbe essere utilizzata in futuro in alcune terapie mirate per il trattamento di diverse tipologie di cancro.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/92029