La sindrome di Hutchinson-Gilford (HGPS) è una malattia genetica rara causata dalla mutazione di un singolo nucleotide a carico del gene LMNA. Tale gene codifica la lamina A, una proteina di membrana coinvolta nel mantenimento della struttura nucleare e in numerosi processi biologici. La mutazione del gene LMNA si verifica con un'incidenza di 1 su 4-8 milioni di nuovi nati e provoca la formazione di una variante aberrante della lamina. Questa forma aberrante, nota come progerina, è alla base di un invecchiamento precoce dell'organismo. Le terapie attualmente disponibili non permettono di raggiungere una completa guarigione, ma si limitano a contrastare i sintomi della patologia. Questa tesi - collocata nel contesto del progetto ProgERASE che il gruppo studentesco MUTANS ha portato alla competizione internazionale di Biologia Sintetica iGEM - si propone di indagare un approccio innovativo per degradare selettivamente la progerina mediante un sistema di tipo RING-Bait. La tecnologia RING-Bait permette l'eliminazione mirata di proteine sfruttando il sistema di ubiquitinazione endogeno. Il riconoscimento della proteina da ubiquitinare avviene grazie alla realizzazione di una proteina chimerica costituita da una regione che interagisce con la proteina target e un dominio RING con funzione di E3 ubiquitina ligasi. In particolare, questa tesi si concentra sul clonaggio di circuiti genetici, con lo scopo di ottenere costrutti adatti all’espressione in cellule di mammifero.

Progetto iGEM ProgERASE Tecnologia RING-Bait per la degradazione di progerina: Clonaggio di circuiti genetici per l’espressione in cellule di mammifero

CAPRA, SILVIA
2024/2025

Abstract

La sindrome di Hutchinson-Gilford (HGPS) è una malattia genetica rara causata dalla mutazione di un singolo nucleotide a carico del gene LMNA. Tale gene codifica la lamina A, una proteina di membrana coinvolta nel mantenimento della struttura nucleare e in numerosi processi biologici. La mutazione del gene LMNA si verifica con un'incidenza di 1 su 4-8 milioni di nuovi nati e provoca la formazione di una variante aberrante della lamina. Questa forma aberrante, nota come progerina, è alla base di un invecchiamento precoce dell'organismo. Le terapie attualmente disponibili non permettono di raggiungere una completa guarigione, ma si limitano a contrastare i sintomi della patologia. Questa tesi - collocata nel contesto del progetto ProgERASE che il gruppo studentesco MUTANS ha portato alla competizione internazionale di Biologia Sintetica iGEM - si propone di indagare un approccio innovativo per degradare selettivamente la progerina mediante un sistema di tipo RING-Bait. La tecnologia RING-Bait permette l'eliminazione mirata di proteine sfruttando il sistema di ubiquitinazione endogeno. Il riconoscimento della proteina da ubiquitinare avviene grazie alla realizzazione di una proteina chimerica costituita da una regione che interagisce con la proteina target e un dominio RING con funzione di E3 ubiquitina ligasi. In particolare, questa tesi si concentra sul clonaggio di circuiti genetici, con lo scopo di ottenere costrutti adatti all’espressione in cellule di mammifero.
2024
iGEM Project ProgERASE RING-Bait Technology for Progerin Degradation: Cloning of genetic circuits for mammalian cell expression
Progeria
Synthetic Biology
RING-Bait
Lipofectamine
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/92067