Impatto della deplezione del microbiota sulle disfunzioni neuromuscolari enteriche in un modello murino di demielinizzazione

Questa tesi sperimentale svolta nel laboratorio di Neurofarmacologia Gastrointestinale della Prof.ssa Maria Cecilia Giron (Dipartimento di Scienze del Farmaco) ha avuto come obiettivo l’analisi dell’impatto della deplezione del microbiota intestinale sul processo di demielinizzazione ottenuto grazie alla somministrazione di una dieta addizionata di cuprizone (CPZ), una neurotossina capace di raggiungere il Sistema Nervoso Centrale e causare la morte degli oligodendrociti. Questo modello murino è ampiamente utilizzato per studiare l’eziopatogenesi della sclerosi multipla umana. Per analizzare il coinvolgimento del microbiota intestinale sugli effetti della demielinizzazione a livello del sistema nervoso enterico, gli animali (CPZ+ABX) sono stati nutriti con una dieta addizionata di cuprizone e di un cocktail di antibiotici ad ampio spettro d’azione, così da depletare il microbiota intestinale e riprodurre una condizione simil “germ-free”. Sono stati svolti esperimenti funzionali ex-vivo con la tecnica dell’organo isolato, su segmenti ileali di topi controllo (SHAM), CPZ o CPZ+ABX al fine di determinare eventuali alterazioni delle risposte neuromuscolari eccitatorie ed inibitorie intestinali. La risposta contratturante dei segmenti ileali è risultata significativamente ridotta ad indicare un coinvolgimento della demielinizzazione sulla trasmissione colinergica mentre la deplezione del microbiota intestinale ha inibito la neurotossicità del cuprizone a suggerire un ruolo del microbiota nell’azione neurodegenerativa di questa neurotossina.