Detezione del trascritto di CXCR4 in vescicole extracellulari rilasciate da cellule di Schwann in coltura

Il sistema nervoso periferico è dotato della proprietà di rigenerare in modo più o meno completo in seguito a danni di diversa natura (fisica, chimica o biologica), al contrario del sistema nervoso centrale. Al processo di rigenerazione partecipano diversi tipi cellulari, oltre al motoneurone stesso, tra cui le fibre muscolari e le cellule di Schwann (SCs). Durante questo processo intervengono diverse molecole segnale, che permettono di guidare la rigenerazione. Un’asse pro-rigenerativo particolarmente importante è costituito dal recettore CXCR4 e dal suo ligando, la chemochina CXCL12α. Esperimenti precedenti hanno dimostrato che gli assoni motori esposti a danni di natura meccanica (come la compressione del nervo sciatico) esprimono precocemente il recettore in prossimità del sito di danno, mentre l’aumento di espressione dello stesso a livello del corpo cellulare, localizzato nel midollo spinale, avviene in fase più tardiva. Sulla base di questa evidenza e del fatto che si assiste a un aumento precoce del trascritto di CXCR4 nelle SCs, è stata formulata l’ipotesi che queste ultime siano coinvolte nel trasferimento del trascritto all’assone motorio, così da favorire la sintesi locale della proteina. Una modalità di trasferimento intercellulare di molecole è attraverso vescicole extracellulari. L’obiettivo di questo lavoro è verificare la presenza del trascritto di CXCR4 in queste vescicole mediante la loro purificazione dal terreno di coltura di SCs primarie di ratto, l’estrazione dell’mRNA totale e l’amplificazione del trascritto tramite Real-time PCR.