Ottimizzazione di protocolli sperimentali per l'isolamento e il mantenimento di protoplasti da Cannabis sativa

Cannabis sativa è una pianta dai peculiari metaboliti secondari, in particolare i cannabinoidi, i quali vivono negli ultimi anni un crescente interesse, specialmente in ambito farmaceutico e ricreativo, nonostante la forte ostilità dell’opinione pubblica dovuta a decenni di politiche proibizioniste. Per fronteggiare la maggiore domanda, sistemi in vitro di colture cellulari rappresentano una via nella produzione di grandi quantità dei composti di valore. La pianta risulta tuttavia recalcitrante alla trasformazione e la letteratura riguardo all’isolamento dei protoplasti e la rigenerazione della pianta risulta scarsa. Lo studio svolto ha l’obiettivo di ottimizzare protocolli per l’isolamento e il mantenimento di protoplasti ottenuti da calli di Cannabis sativa. Sono stati testati diversi protocolli al fine di valutare resa e vitalità cellulare, introducendo variazioni nei parametri di allestimento dei processi. I risultati mostrano con successo l’isolamento dei protoplasti e le loro prime duplicazioni, seppur a bassa resa e con difficoltà nel mantenere le cellule vitali nel lungo periodo. Il lavoro rappresenta un passo preliminare nella prospettiva dell’ideazione di un sistema rigenerativo a partire da protoplasti, ulteriore ricerca è comunque necessaria al fine di migliorare l’efficacia del processo e risolvere questo collo di bottiglia.