Il tumore colorettale è la terza tipologia di cancro per incidenza e la seconda per mortalità nella popolazione mondiale. Per comprendere al meglio le dinamiche di crescita e resistenza farmacologica dei tumori, è necessario studiare lo stroma tumorale che circonda le cellule neoplastiche e che con esse costituisce il microambiente tumorale. La componente stromale più rilevante sono i fibroblasti associati al cancro (CAFs) i quali promuovono la crescita tumorale, la resistenza farmacologica e l’immunosoppressione. Per questo motivo, in un modello in vitro che si serve di organoidi derivati da paziente (PDOs), è indispensabile considerare anche il ruolo dei CAFs mediante lo sviluppo di una co-coltura. Con l’obiettivo di individuare il terreno di coltura più adatto, sono stati testati: il terreno comunemente utilizzato per la coltura dei PDOs di tumore colorettale sia contenente che privo di antibiotico-antimicotico e il terreno tradizionale per la coltura dei CAFs con 1% di FBS sia addizionato che privo di ROCK-inhibitor. Per valutare la condizione migliore è stato compiuto un saggio di vitalità cellulare CellTiter-Glo, i cui risultati sono stati confrontati con i dati di immunofluorescenza e del saggio Live/Dead. Il terreno per PDOs privo di anti-anti è risultato essere il più idoneo per la co-coltura di PDOs e CAFs derivati da tumore colorettale.
Messa a punto di un Sistema di Co-Coltura basato sull’utilizzo di Fibroblasti e Organoidi derivati da Tumore Colorettale
LUNARDELLI, CHIARA
2024/2025
Abstract
Il tumore colorettale è la terza tipologia di cancro per incidenza e la seconda per mortalità nella popolazione mondiale. Per comprendere al meglio le dinamiche di crescita e resistenza farmacologica dei tumori, è necessario studiare lo stroma tumorale che circonda le cellule neoplastiche e che con esse costituisce il microambiente tumorale. La componente stromale più rilevante sono i fibroblasti associati al cancro (CAFs) i quali promuovono la crescita tumorale, la resistenza farmacologica e l’immunosoppressione. Per questo motivo, in un modello in vitro che si serve di organoidi derivati da paziente (PDOs), è indispensabile considerare anche il ruolo dei CAFs mediante lo sviluppo di una co-coltura. Con l’obiettivo di individuare il terreno di coltura più adatto, sono stati testati: il terreno comunemente utilizzato per la coltura dei PDOs di tumore colorettale sia contenente che privo di antibiotico-antimicotico e il terreno tradizionale per la coltura dei CAFs con 1% di FBS sia addizionato che privo di ROCK-inhibitor. Per valutare la condizione migliore è stato compiuto un saggio di vitalità cellulare CellTiter-Glo, i cui risultati sono stati confrontati con i dati di immunofluorescenza e del saggio Live/Dead. Il terreno per PDOs privo di anti-anti è risultato essere il più idoneo per la co-coltura di PDOs e CAFs derivati da tumore colorettale.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/92097