La febbre emorragica della Crimea e del Congo (CCHF) è una malattia zoonotica con un tasso di letalità tra il 5% e il 30%, causata dal relativo virus: CCHFV. Il CCHFV è un virus a RNA della famiglia Nairoviridae classificato nel gruppo di rischio 4 e trasmesso principalmente dalle zecche del genere Hyalomma. La malattia è endemica in diverse aree del mondo e, non essendoci terapie antivirali specifiche né vaccini approvati, il CCHFV rappresenta una reale minaccia per la salute pubblica globale. La presente tesi si inserisce in un progetto più ampio di drug repurposing, volto ad individuare dei potenziali farmaci inibitori dell’ingresso virale in vitro. A tal fine, è stata testata una libreria di 1300 farmaci approvati dall’FDA grazie all’impiego di un modello pseudovirale. Per valutare la specificità dei composti individuati con azione antivirale, è stato eseguito un saggio di citotossicità con l’obiettivo di selezionare dei candidati non tossici per le successive fasi di indagine.
Riposizionamento di farmaci approvati quali potenziali antivirali per il trattamento di infezioni causate dal virus della febbre emorragica della Crimea e del Congo
PELLIZZATO, ANNA
2024/2025
Abstract
La febbre emorragica della Crimea e del Congo (CCHF) è una malattia zoonotica con un tasso di letalità tra il 5% e il 30%, causata dal relativo virus: CCHFV. Il CCHFV è un virus a RNA della famiglia Nairoviridae classificato nel gruppo di rischio 4 e trasmesso principalmente dalle zecche del genere Hyalomma. La malattia è endemica in diverse aree del mondo e, non essendoci terapie antivirali specifiche né vaccini approvati, il CCHFV rappresenta una reale minaccia per la salute pubblica globale. La presente tesi si inserisce in un progetto più ampio di drug repurposing, volto ad individuare dei potenziali farmaci inibitori dell’ingresso virale in vitro. A tal fine, è stata testata una libreria di 1300 farmaci approvati dall’FDA grazie all’impiego di un modello pseudovirale. Per valutare la specificità dei composti individuati con azione antivirale, è stato eseguito un saggio di citotossicità con l’obiettivo di selezionare dei candidati non tossici per le successive fasi di indagine.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/92112