La luce rappresenta una risorsa terapeutica sempre più rilevante nell’ambito dell’ingegneria biomedica, grazie alla sua capacità di interagire con i tessuti in modo mirato e minimamente invasivo. In particolare, la terapia fotodinamica (PDT) si è affermata come un approccio efficace per il trattamento di diverse patologie cutanee, quali acne, psoriasi, cheratosi attinica e carcinomi cutanei non melanoma. La PDT si basa sull’interazione tra una sorgente luminosa, un fotosensibilizzante e l’ossigeno presente nei tessuti, generando specie reattive dell’ossigeno (ROS) in grado di indurre la morte selettiva delle cellule patologiche. Questo elaborato esplora i principi fisici e biologici della terapia fotodinamica, i diversi tipi di sorgenti luminose (laser, LED) e fotosensibilizzanti impiegati, nonché le più recenti applicazioni cliniche in dermatologia e oncologia. Inoltre, viene analizzato il contributo dell’ingegneria biomedica nello sviluppo di nuovi dispositivi e strategie per ottimizzare l’efficacia e la sicurezza della terapia. La PDT si configura come una frontiera promettente della medicina personalizzata, in grado di coniugare tecnologia, biologia e innovazione terapeutica.
La luce come strumento terapeutico in ambito dermatologico e oncologico
ENRICHETTI, AURORA
2024/2025
Abstract
La luce rappresenta una risorsa terapeutica sempre più rilevante nell’ambito dell’ingegneria biomedica, grazie alla sua capacità di interagire con i tessuti in modo mirato e minimamente invasivo. In particolare, la terapia fotodinamica (PDT) si è affermata come un approccio efficace per il trattamento di diverse patologie cutanee, quali acne, psoriasi, cheratosi attinica e carcinomi cutanei non melanoma. La PDT si basa sull’interazione tra una sorgente luminosa, un fotosensibilizzante e l’ossigeno presente nei tessuti, generando specie reattive dell’ossigeno (ROS) in grado di indurre la morte selettiva delle cellule patologiche. Questo elaborato esplora i principi fisici e biologici della terapia fotodinamica, i diversi tipi di sorgenti luminose (laser, LED) e fotosensibilizzanti impiegati, nonché le più recenti applicazioni cliniche in dermatologia e oncologia. Inoltre, viene analizzato il contributo dell’ingegneria biomedica nello sviluppo di nuovi dispositivi e strategie per ottimizzare l’efficacia e la sicurezza della terapia. La PDT si configura come una frontiera promettente della medicina personalizzata, in grado di coniugare tecnologia, biologia e innovazione terapeutica.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/92186