Analisi delle Cause di Collasso dei Ponti in Italia

This thesis analyzes the main causes that have led to the collapse of numerous bridges in Italy in recent years, through the study of real cases and the processing of data extracted from a dedicated database. The goal is to identify recurring patterns, highlight design and management responsibilities, and propose solutions to prevent future collapses. The analysis focused on five main categories of causes: lack of maintenance, erosion phenomena due to flood events, structural overloading, design errors, and issues related to earth pressure (landslides). The results clearly show that most collapses are not caused by a single factor, but by a combination of interacting elements that worsen over time. Finally, the thesis proposes an integrated approach to infrastructure management, based on digital tools, predictive maintenance, updated technical inspections, and greater collaboration among multidisciplinary experts. Only through a change in mindset and the adoption of innovative technologies will it be possible to ensure the safety and durability of Italy’s infrastructure.

Questa tesi analizza le principali cause che hanno portato al crollo di numerosi ponti in Italia negli ultimi anni, attraverso lo studio di casi reali e l'elaborazione di dati estratti da un database dedicato. L’obiettivo è individuare pattern ricorrenti, evidenziare le responsabilità progettuali e gestionali, e proporre soluzioni per prevenire futuri collassi. L’analisi si è focalizzata su cinque macro-categorie di cause: assenza di manutenzione, fenomeni di erosione dovuti a eventi alluvionali, sovraccarico delle strutture, errori in fase di progettazione, e problemi legati alla spinta delle terre (frane). I risultati mostrano chiaramente che la maggior parte dei crolli non è determinata da una singola causa, ma da un insieme di fattori interagenti, che si aggravano nel tempo. La tesi propone infine un approccio integrato per la gestione delle infrastrutture, fondato su strumenti digitali, manutenzione predittiva, aggiornamento delle verifiche tecniche, e una maggiore collaborazione tra competenze multidisciplinari. Solo attraverso un cambio di mentalità e l’adozione di tecnologie innovative sarà possibile garantire la sicurezza e la durabilità delle opere infrastrutturali italiane.