Introduzione: Questo elaborato di tesi propone una comparazione tra due differenti approcci ottici innovativi nel controllo della progressione miopica: lenti oftalmiche a defocus integrato multiplo (DIMS) e lenti a contatto monofocali concentriche (Misight) Dopo una breve introduzione su quanto la miopia stia divenendo una delle condizioni refrattive in più veloce espansione a livello mondiale ponendo un’importante sfida clinica sulle implicazioni oculari e patologiche a lungo termine, l’attenzione si concentra sui principi teorici ed eziologici. Successivamente, tramite studi di coorte ed analisi, verranno analizzate le caratteristiche tecniche e funzionali delle due tipologie di trattamento, mettendo in evidenza il ruolo cruciale del defocus periferico sull’allungamento assiale. La revisione dell’evidenza scientifica della letteratura e la comparazione con studi emergenti verranno integrati dall’esperienza svolta in studio. Metodo: è stato analizzato un piccolo gruppo, 20 pazienti pediatrici (10 trattati con lenti oftalmiche DIMS e 10 trattati con lenti a contatto MiSight) con età media di 12,8 ± 0,55 anni nel gruppo DIMS e 11,7 ± 0,74 anni nel gruppo MiSight, e refrazione media iniziale rispettivamente di -2,94 ± 0,33 D e -2,68 ± 0,31 D, per una durata di due anni. Sono state calcolate medie, varianze campionarie e deviazioni standard, applicando il test t di Student per campioni indipendenti (α = 0,05) con 18 gradi di libertà. Risultati: Durante il primo anno, le medie di incremento refrattivo della miopia (rispetto al baseline), sono state di –0,85  0,3 D (DIMS) e –0,78  0,45 D (MiSight); successivamente, nel secondo anno, sempre l’incremento refrattivo medio della miopia, calcolato rispetto ai valori registrati al termine del primo anno, è stato di –0,26  0,30 D (DIMS) e –0,29  0,41 D (MiSight), indicando un netto rallentamento della progressione refrattiva nel periodo biennale. Il test t non ha evidenziato differenze statisticamente significative tra i due gruppi (t = 0,137; α = 0,05). Questi risultati, se pur privi di gruppo di controllo, si collocano in continuità con quanto riportato in letteratura. In particolare, gli studi clinici controllati hanno documentato per le lenti MiSight una riduzione della progressione miopica di circa il 50% a tre anni e per le lenti DIMS un effetto simile sia nel follow-up a 3,6 e 7 anni. Nel nostro studio la riduzione media osservata è stata compatibile con queste evidenze, pur con valori assoluti inferiori, verosimilmente legati alla durata più breve del monitoraggio e alla dimensione limitata del campione Discussione: Nel corso di un follow-up biennale, gli incrementi refrattivi medi della miopia, in entrambi i gruppi, hanno mostrato un andamento compatibile con quello riportato per trattamenti analoghi presenti in letteratura. I dati suggeriscono una possibile efficacia di entrambi i trattamenti nel rallentare la progressione miopica, pur non permettendo di affermare la superiorità di uno rispetto all’altro, poiché le dimensioni dell’effetto sono risultate trascurabili, confermando la comparabilità dei due sistemi dal punto di vista refrattivo. Conclusione: Ciò che emerge è l’efficacia di entrambi gli approcci per il rallentamento della progressione miopica, con valori pressoché sovrapponibili e con una differenza legata ad applicabilità. Sia DIMS che MiSight risultano comparabili dal punto di vista refrattivo.

Controllo della progressione miopica: efficacia comparativa delle lenti DIMS e delle lenti a contatto multifocali concentriche. Principi, evidenze cliniche e analisi di casi reali

MASARÀ, LUNA
2024/2025

Abstract

Introduzione: Questo elaborato di tesi propone una comparazione tra due differenti approcci ottici innovativi nel controllo della progressione miopica: lenti oftalmiche a defocus integrato multiplo (DIMS) e lenti a contatto monofocali concentriche (Misight) Dopo una breve introduzione su quanto la miopia stia divenendo una delle condizioni refrattive in più veloce espansione a livello mondiale ponendo un’importante sfida clinica sulle implicazioni oculari e patologiche a lungo termine, l’attenzione si concentra sui principi teorici ed eziologici. Successivamente, tramite studi di coorte ed analisi, verranno analizzate le caratteristiche tecniche e funzionali delle due tipologie di trattamento, mettendo in evidenza il ruolo cruciale del defocus periferico sull’allungamento assiale. La revisione dell’evidenza scientifica della letteratura e la comparazione con studi emergenti verranno integrati dall’esperienza svolta in studio. Metodo: è stato analizzato un piccolo gruppo, 20 pazienti pediatrici (10 trattati con lenti oftalmiche DIMS e 10 trattati con lenti a contatto MiSight) con età media di 12,8 ± 0,55 anni nel gruppo DIMS e 11,7 ± 0,74 anni nel gruppo MiSight, e refrazione media iniziale rispettivamente di -2,94 ± 0,33 D e -2,68 ± 0,31 D, per una durata di due anni. Sono state calcolate medie, varianze campionarie e deviazioni standard, applicando il test t di Student per campioni indipendenti (α = 0,05) con 18 gradi di libertà. Risultati: Durante il primo anno, le medie di incremento refrattivo della miopia (rispetto al baseline), sono state di –0,85  0,3 D (DIMS) e –0,78  0,45 D (MiSight); successivamente, nel secondo anno, sempre l’incremento refrattivo medio della miopia, calcolato rispetto ai valori registrati al termine del primo anno, è stato di –0,26  0,30 D (DIMS) e –0,29  0,41 D (MiSight), indicando un netto rallentamento della progressione refrattiva nel periodo biennale. Il test t non ha evidenziato differenze statisticamente significative tra i due gruppi (t = 0,137; α = 0,05). Questi risultati, se pur privi di gruppo di controllo, si collocano in continuità con quanto riportato in letteratura. In particolare, gli studi clinici controllati hanno documentato per le lenti MiSight una riduzione della progressione miopica di circa il 50% a tre anni e per le lenti DIMS un effetto simile sia nel follow-up a 3,6 e 7 anni. Nel nostro studio la riduzione media osservata è stata compatibile con queste evidenze, pur con valori assoluti inferiori, verosimilmente legati alla durata più breve del monitoraggio e alla dimensione limitata del campione Discussione: Nel corso di un follow-up biennale, gli incrementi refrattivi medi della miopia, in entrambi i gruppi, hanno mostrato un andamento compatibile con quello riportato per trattamenti analoghi presenti in letteratura. I dati suggeriscono una possibile efficacia di entrambi i trattamenti nel rallentare la progressione miopica, pur non permettendo di affermare la superiorità di uno rispetto all’altro, poiché le dimensioni dell’effetto sono risultate trascurabili, confermando la comparabilità dei due sistemi dal punto di vista refrattivo. Conclusione: Ciò che emerge è l’efficacia di entrambi gli approcci per il rallentamento della progressione miopica, con valori pressoché sovrapponibili e con una differenza legata ad applicabilità. Sia DIMS che MiSight risultano comparabili dal punto di vista refrattivo.
2024
Control of myopic progression: comparative efficacy of DIMS lenses and concentric multifocal contact lenses.Principles, clinical evidence and analysis of real cases
Lenti a contatto DMS
Progressione miopica
Controllo miopia
Casi clinici reali
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Masarà_Luna.pdf

Accesso riservato

Dimensione 1.16 MB
Formato Adobe PDF
1.16 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/92317