L’elaborato propone lo studio, la simulazione e la progettazione di una drum machine prendendo come riferimento due modelli storici prodotti dalla Roland Corporation all’inizio degli anni Ottanta: il TR-808 e il TR-909. Dopo una prima analisi dei blocchi che compongono i quattro strumenti principali, ovvero hi-hat aperto e chiuso, grancassa o bass drum e rullante o snare, vengono studiate le interazioni tra tali circuiti attraverso la ricostruzione delle voci complete. Entrambe le fasi vengono affiancate dall’impiego di un software di simulazione SPICE, permettendo di individuare con facilità le relazioni tra componenti e parametri circuitali e di visualizzare le forme d’onda generate. Successivamente, sulla base di tali analisi, viene sviluppata una scheda a circuiti stampati (PCB) comprendente i quattro strumenti, una sezione di alimentazione, quattro pulsanti con i relativi circuiti di condizionamento per l’attivazione manuale delle singole voci e una sezione di uscita, dove le voci vengono mixate e rese disponibili attraverso un connettore jack. I segnali all’interno della scheda vengono infine confrontati, grazie ad un oscilloscopio, con quelli simulati, evidenziando un’ottima corrispondenza tra i due. L’ascolto dei suoni generati riconferma, inoltre, la fedeltà a quelli campionati di riferimento.
Studio, simulazione e progettazione di una drum machine
FORTUNA, FRANCESCO
2024/2025
Abstract
L’elaborato propone lo studio, la simulazione e la progettazione di una drum machine prendendo come riferimento due modelli storici prodotti dalla Roland Corporation all’inizio degli anni Ottanta: il TR-808 e il TR-909. Dopo una prima analisi dei blocchi che compongono i quattro strumenti principali, ovvero hi-hat aperto e chiuso, grancassa o bass drum e rullante o snare, vengono studiate le interazioni tra tali circuiti attraverso la ricostruzione delle voci complete. Entrambe le fasi vengono affiancate dall’impiego di un software di simulazione SPICE, permettendo di individuare con facilità le relazioni tra componenti e parametri circuitali e di visualizzare le forme d’onda generate. Successivamente, sulla base di tali analisi, viene sviluppata una scheda a circuiti stampati (PCB) comprendente i quattro strumenti, una sezione di alimentazione, quattro pulsanti con i relativi circuiti di condizionamento per l’attivazione manuale delle singole voci e una sezione di uscita, dove le voci vengono mixate e rese disponibili attraverso un connettore jack. I segnali all’interno della scheda vengono infine confrontati, grazie ad un oscilloscopio, con quelli simulati, evidenziando un’ottima corrispondenza tra i due. L’ascolto dei suoni generati riconferma, inoltre, la fedeltà a quelli campionati di riferimento.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/92498