L’encefalogramma integrato in ampiezza (aEEG) è una tecnica semplificata di monitoraggio cerebrale che consente l’analisi dell’attività cerebrale. Viene ampiamente utilizzata nei reparti di terapia intensiva neonatale come alternativa all’EEG grazie alla sua facilità d’uso, al ridotto impiego di risorse e alla possibilità di essere applicata con maggior tempestività e per periodi prolungati. Questo elaborato si pone l’obiettivo di offrire una panoramica generale sulla tecnica dell’aEEG, analizzando sia gli aspetti tecnici, quali modalità di acquisizione ed elaborazione del segnale, sia le principali applicazioni cliniche. La ricerca è stata condotta attraverso un’analisi approfondita della letteratura e di diversi studi, permettendo di ottenere una visione complessiva delle potenzialità e dei limiti dell’aEEG nell’ambito neonatale. In particolare, l’elaborato si concentra sulla diagnosi precoce dell’encefalopatia ipossico-ischemica (HIE), sulla valutazione dei cicli di sonno-veglia (SWC) e sul riconoscimento tempestivo delle convulsioni. L’analisi condotta ha evidenziato un impiego diffuso dell’aEEG nella pratica clinica neonatale, in particolare per quanto riguarda il monitoraggio dell’attività cerebrale, l’identificazione di lesioni cerebrali e la valutazione della maturazione neurologica. Tuttavia, sono emerse significative limitazioni nella rilevazione delle crisi epilettiche, relegando questa tecnologia alla sola identificazione dei pazienti che beneficerebbero maggiormente del monitoraggio continuo tramite cEEG.
Amplitude-integrated EEG: acquisizione ed uso in ambito neonatale
MOSCA, FRANCESCO
2024/2025
Abstract
L’encefalogramma integrato in ampiezza (aEEG) è una tecnica semplificata di monitoraggio cerebrale che consente l’analisi dell’attività cerebrale. Viene ampiamente utilizzata nei reparti di terapia intensiva neonatale come alternativa all’EEG grazie alla sua facilità d’uso, al ridotto impiego di risorse e alla possibilità di essere applicata con maggior tempestività e per periodi prolungati. Questo elaborato si pone l’obiettivo di offrire una panoramica generale sulla tecnica dell’aEEG, analizzando sia gli aspetti tecnici, quali modalità di acquisizione ed elaborazione del segnale, sia le principali applicazioni cliniche. La ricerca è stata condotta attraverso un’analisi approfondita della letteratura e di diversi studi, permettendo di ottenere una visione complessiva delle potenzialità e dei limiti dell’aEEG nell’ambito neonatale. In particolare, l’elaborato si concentra sulla diagnosi precoce dell’encefalopatia ipossico-ischemica (HIE), sulla valutazione dei cicli di sonno-veglia (SWC) e sul riconoscimento tempestivo delle convulsioni. L’analisi condotta ha evidenziato un impiego diffuso dell’aEEG nella pratica clinica neonatale, in particolare per quanto riguarda il monitoraggio dell’attività cerebrale, l’identificazione di lesioni cerebrali e la valutazione della maturazione neurologica. Tuttavia, sono emerse significative limitazioni nella rilevazione delle crisi epilettiche, relegando questa tecnologia alla sola identificazione dei pazienti che beneficerebbero maggiormente del monitoraggio continuo tramite cEEG.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/92506