Performance anaerobica e produzione di lattato: impatto sullo stress metabolico e ruolo dei sistemi tampone

This thesis analyzes the physiological mechanisms related to the production and clearance of lactate, with particular focus on their role in muscle fatigue, pH regulation, and sports performance. The aim is to understand how the accumulation of metabolites, particularly hydrogen ions (H+), influences muscle contraction and how nutritional and integrative strategies can modulate these effects.The research examines seven scientific articles characterized by different experimental designs. In the first part, are explored the studies by Chatel et al. (2016), Watanabe et al. (2024), and Volianitis et al. (2018) , highlighting that it is not lactate accumulation, but rather the accumulation of H+ ions that primarily impairs contraction mechanisms and induces fatigue. The second part focuses on the role of exogenous buffering systems and diet, referencing the studies by Gough et al. (2018), Pérez-Piñero et al. (2024), Chiron et al. (2024a), and Chiron et al. (2024b). These demonstrated that supplementation with both sodium bicarbonate and β-alanine can effectively limit pH fluctuations caused by intense exercise-induced acidosis. At the same time, an alkalizing diet characterized by a negative PRAL value seems to be a valid complementary strategy to support athletic performance by counteracting metabolic acidosis. In summary, the thesis emphasizes the importance of managing blood pH through targeted supplementation and nutrition, providing practical and scientifically grounded insights to optimize sports performance in high-intensity contexts.

L’elaborato analizza i meccanismi fisiologici legati alla produzione e allo smaltimento del lattato, con particolare attenzione al loro ruolo nella fatica muscolare, nella regolazione del pH e nella performance sportiva. L’obiettivo è comprendere come l’accumulo di metaboliti, in particolare ioni H+, influenzi la contrazione muscolare e come strategie nutrizionali ed integrative possano modulare tali effetti. La ricerca prende in esame sette articoli scientifici caratterizzati da diversi disegni sperimentali. Nella prima parte vengono approfonditi gli studi Chatel et al., (2016), Watanabe et al., (2024) e Volianitis et al., (2018), i quali hanno evidenziato che, non l’accumulo di lattato in sé, bensì l’accumulo di ioni H+ rappresenta il principale fattore che compromette i meccanismi di contrazione e causa l’insorgenza della fatica. La seconda parte si concentra sul ruolo dei sistemi tampone esogeni e dell’alimentazione, facendo riferimento agli studi Gough et al., (2018) , Pérez-Piñero et al., (2024), Chiron et al., (2024a) e Chiron et al., (2024b), i quali hanno dimostrato che l’integrazione a base sia di bicarbonato di sodio che di β-alanina è in grado di limitare le oscillazioni del pH causate dall’acidosi indotta da esercizio fisico intenso. Parallelamente, una dieta alcalinizzante caratterizzata da PRAL negativo emerge come valida strategia complementare per supportare la performance gli atleti, contribuendo a neutralizzare l’acidosi metabolica. In sintesi, l’elaborato mette in luce l’importanza della gestione del pH ematico attraverso integrazione e nutrizione mirata, offrendo spunti pratici e scientificamente fondati per ottimizzare la performance sportiva in contesti di elevata intensità.