Valutare la Massa Grassa Attraverso l’Analisi dell’Impedenza Bioelettrica: Nuove Formule di Predizione

The objective of this study was to develop new predictive equations for the estimation of fat mass (FM) starting from the evaluation of free-fat mass (FFM), while at the same time verifying the agreement between the different methods used. Initially, the correspondence between the FFM estimates performed by the different BIA technologies and those derived from DXA, adopted as the reference method, was analyzed. Subsequently, the agreement for the FM indirectly obtained from the FFM was also evaluated. The sample was composed of 288 adults (167 men, 37.2 ± 18.7 years, BMI 23.0 ± 3.1 kg/m²; 121 women, 33.8 ± 16.8 years, BMI 25.1 ± 3.3 kg/m²). The measurements were performed with foot-to-hand and direct segmental BIA devices, both at 50 kHz, which detected resistance (R), reactance (Xc) and phase angle (PhA). The predictive equations of FFM were developed through stepwise regression in two thirds of the sample and validated in the remaining third. The agreement between BIA and DXA was verified with the Bland–Altman method and with Lin’s concordance coefficient. Foot-to-hand BIA produced lower values of R (p < 0.001) and higher values of Xc and PhA (p < 0.001) compared to direct segmental BIA. Despite these differences, no significant biases emerged in the estimation of FFM. The analyses indicated a high agreement between methods without systematic deviations. FM derived from the FFM showed agreement with DXA at the group level, but revealed limits of accuracy in the individual comparison.

L’obiettivo di questo studio era sviluppare nuove equazioni predittive per la stima della massa grassa (FM) a partire dalla valutazione della massa magra (FFM), verificando al contempo la concordanza tra le diverse metodiche utilizzate. Inizialmente è stata analizzata la corrispondenza tra le stime di FFM effettuate dalle differenti tecnologie BIA e quelle derivati dalla DXA, adottata come metodo di riferimento. Successivamente, è stata valutata anche la concordanza per la FM ottenuta indirettamente dalla FFM. Il campione era costituito da 288 adulti (167 uomini, 37,2 ± 18,7 anni, BMI 23,0 ± 3,1 kg/m²; 121 donne, 33,8 ± 16,8 anni, BMI 25,1 ± 3,3 kg/m²). Le misurazioni sono state eseguite con dispositivi BIA foot-to-hand e segmentale diretta, entrambi a 50 kHz, che hanno rilevato resistenza (R), reattanza (Xc) e angolo di fase (PhA). Le equazioni predittive della FFM sono state sviluppate tramite regressione stepwise in due terzi del campione e validate nel restante terzo. La concordanza tra BIA e DXA è stata verificata con il metodo di Bland-Altman e con il coefficiente di concordanza di Lin. La BIA foot-to-hand ha prodotto valori di R inferiori (p < 0,001) e valori di Xc e PhA superiori (p < 0,001) rispetto alla BIA segmentale diretta. Nonostante queste differenze, non sono emersi bias significativi nella stima della FFM. Le analisi hanno indicato un’elevata concordanza tra metodiche senza deviazioni sistematiche. La FM derivata dalla FFM ha mostrato accordo con la DXA a livello di gruppo, ma ha rivelato limiti di accuratezza nel confronto individuale.